Un’Atalanta volitiva, ma incapace di affondare negli ultimi 16 metri, perde all’ultima gara di campionato contro il Milan e permette così ai rossoneri di conquistare l’accesso alla Champions League da secondo in classifica. Questi i nostri giudizi al termine dell’incontro:
GOLLINI 6
Voto di stima, come si dice in questi, visto che sui due rigori di Kessie non può nulla (sul primo non si butta ma il tiro è angolatissimo) e sull’uno contro uno di Leao nella ripresa fa quello che deve, metterci il corpo e sperare che la palla non entri.
TOLOI 6
In fase di ripiegamento devo fare poco o nulla e così è libero di dedicarsi al suo passatempo preferito (nel rettangolo verde): sganciarsi in avanti per creare la superiorità numerica in favore dei suoi. Gli manca l’affondo decisivo.
ROMERO 6
Se abbiamo imparato a conoscerlo, avrebbe voluto affrontare un top player come Ibrahimovic, gli tocca il più timido Leao che, fatta eccezione per qualche strappo, non gli crea troppi problemi.
DJIMSITI 6
Brahim Diaz ha tutte le caratteristiche per metterlo in difficoltà, ma il difensore albanese mette in campo esperienza e senso della posizione e alla fine non sfigura.
MAEHLE 5
Per 40′ minuti Hernandez è un agnellino e inizi a pensare che il merito sia anche del danese che, però, al primo affondo dell’avversario diretto compie un’ingenuità evitabile e regala un rigore che vale il vantaggio del Milan.
DE ROON 6
In mediana è una lavatrice, non per la stazza e la rumorosità, ma per la quantità di palloni sporchi che lavora in mezzo al campo e che trasforma in occasioni pulite per i propri compagni. Rovina un voto molto più alto con uno scatto di rabbia incomprensibile a tempo scaduto.
FREULER 6.5
Se l’Atalanta fa del collettivo la propria forza lo si deve anche alle prove del mediano svizzero perfetto bilanciere tra le due fasi. Anche quest’anno è tra i migliori dell’intera rosa.
GOSENS 5
Il tedesco paga le fatiche (e le botte) di coppa. Non attacca mai lo spazio in maniera convinta e col pallone tra i piedi combina davvero poco. Il rigore procurato nel finale è l’emblema di una serata no che, però, non intacca una stagione comunque strepitosa.
MALINOVSKYI 5
Il Milan sa che l’ucraino è tra gli uomini caldi dei nerazzurri e così le attenzioni in fase di marcatura si concentrano su di lui. Strategie semplice ma efficace perché il mancino che viene dall’est questa sera non incide.
PESSINA 5
Il centrocampista conferma il suo stato di forma tendente al ribasso. Anche stasera corre tanto, tocca qualche pallone, ma quasi sempre in maniera inconcludente e Gasperini lo lascia negli spogliatoi dopo i primi 45′.
ZAPATA 6.5
In avanti è il migliore dei suoi: attacca lo spazio, gioca per i compagni andando a cercare palloni buoni anche sull’esterno e sfiora un gol con un’azione “alla Zapata” con la sfera fuori per questione di centimetri.
MURIEL 6.5
Avvio timido del colombiano, ma poi quando il motore entra a regime è una pericolo costante per la difesa del Milan, sia con le sue giocate personali sia per quelle a servizio dei compagni.
PASALIC SV
MIRANCHUK SV
PALOMINO SV
GASPERINI 6
Chi pensava di vedere un’Atalanta stanca o remissiva si è dovuto ricredere. Le forze, forse, sono quelle che sono dopo una stagione così, ma i nerazzurri hanno fatto tutto quello che era in loro possesso per cercare di battere il Milan e conquistare ili secondo posto. Non ci riescono, ma l’obiettivo Champions era già stato centrato da tempo.
Un sentito ringraziamento a Gasperini che con la scusa di voler fare il bel gioco ci ha regalato due splendide sconfitte. Lo ripeto, il contropiede è un modo, come altri, di giocare al calcio, poco dispendioso e molto redditizio. Con una squadra,nel complesso, in evidente scarsa condizione fisica non puoi fare il baldanzoso ma devi cercare di mascherare le lacune. Insistere con Pessina e non Muriel un errore madornale. Servono due difensori e tre centrocampisti, Romero troppo irruento e da l’idea di giocare per i fatti suoi, Freuler e de Roon al di là delle loro capacità(non sono dei “mostri”)… Leggi il resto »
Commento da Facebook
2 anni fa
Grazie ragazzi grazie Mister grande Dea
Maurizio
2 anni fa
Brutta Atalanta in una settimana abbiamo gettato opportunita’ enormi e forse difficilmente ripetibili.
Mi sarei spettato guerrieri in campo. Invece timidi sprazzi di gioco con lacune evidenti.
Atalantinho
2 anni fa
eravamo già in ferie, si vedeva da come attaccavano poco convinti.. spiace aver perso contro una squadra così debole, ma va beh, le motivazioni per loro erano massime rispetto alle nostre
Un sentito ringraziamento a Gasperini che con la scusa di voler fare il bel gioco ci ha regalato due splendide sconfitte. Lo ripeto, il contropiede è un modo, come altri, di giocare al calcio, poco dispendioso e molto redditizio. Con una squadra,nel complesso, in evidente scarsa condizione fisica non puoi fare il baldanzoso ma devi cercare di mascherare le lacune. Insistere con Pessina e non Muriel un errore madornale. Servono due difensori e tre centrocampisti, Romero troppo irruento e da l’idea di giocare per i fatti suoi, Freuler e de Roon al di là delle loro capacità(non sono dei “mostri”)… Leggi il resto »
Grazie ragazzi grazie Mister grande Dea
Brutta Atalanta in una settimana abbiamo gettato opportunita’ enormi e forse difficilmente ripetibili.
Mi sarei spettato guerrieri in campo. Invece timidi sprazzi di gioco con lacune evidenti.
eravamo già in ferie, si vedeva da come attaccavano poco convinti.. spiace aver perso contro una squadra così debole, ma va beh, le motivazioni per loro erano massime rispetto alle nostre