Rimasto fuori dalla lista dei convocati per un problema muscolare, il giocatore dell’Atalanta è pronto a riscattarsi la prossima stagione dopo un 2021 sfortunato
“Mi aspettavo che potesse avere delle difficoltà iniziali. L’impatto tra la realtà ucraina e il campionato italiano è completamente diverso, sotto tanti punti di vista”: questo il parere svelato a Tuttosport su Viktor Kovalenko da mister Andrea Maldera, collaboratore di Shevchenko nell’Ucraina di Malinovskyi. “Il dettaglio più importante, è che non è un giocatore che in alcune qualità eccelle. (Rispetto a Malinovskyi, ndr) Viktor è un giocatore più lineare, che può emergere nella continuità di prestazione, più gioca e più può migliorare dal punto di vista psicofisico”.
LE DOTI DI KOVALENKO. “Lavorando qui in Ucraina ci rendiamo conto della differenza tra chi gioca in altri campionati europei e chi invece no. Quando sei ad allenarti in un gruppo con 25 giocatori che vanno fortissimo è normale patire un po’ di adattamento. L’Atalanta sa bene quali sono le sue caratteristiche, ora bisogna vedere se nella prossima stagione avrà più spazio. Parliamo di un giocatore con doti di inserimento e grande dinamismo, alla Pasalic per intenderci”.
IL FUTURO DELL’UCRAINO. “A Bergamo conoscono bene il suo potenziale, hanno fatto una scommessa su un giocatore che ha delle qualità e credo che i prossimi mesi possano essere importanti per ritagliarsi un ruolo da protagonista: peccato che sia costretto a saltare l’Europeo, per noi sarebbe stato un elemento molto prezioso”.
Speriamo che il prox il mister lo faccia giocare
ha le stesse caratteristiche di Pasalic e Pessina, senza contare che in quel ruolo possono giostrare anche Malinovsky e Miranchuk, per me in questa sessione di mercato lo danno in prestito