L’ex dirigente del Brescia si sofferma sul difensore argentino, oggetto del desiderio di molti club europei
“Non si può negare che con Romero, l’affare lo fece Preziosi con il suo solito intuito. Lo pagò meno di due milioni e lo vendette alla Juventus per 25”. Così l’ex direttore generale del Brescia Giorgio Perinetti a Tuttojuve.com. “Oggi Romero però vale molto di più e l’Atalanta ha messo tutti d’accordo: o se lo terrà, o lo cederà a una cifra superiore di molto rispetto a quanto ha sborsato alla Juventus”.
IL RICORDO. “Arrivò giovanissimo al Genoa, ma all’inizio si infortunò. Venne lanciato da Juric contro la Juventus, ricordo i dubbi del tecnico, ma gli dissi che non ci sarebbe potuto essere debutto migliore se non contro Cristiano Ronaldo. Venne ammonito al 10′, ma dimostrò tutto il suo valore. Aveva voglia di arrivare e si applicava ogni giorno. Ha personalità, è forte di testa e ha l’anticipo che ricorda quello di Cannavaro”.