Club divisi sulle tessere stagionali: Roma e Juventus dicono no, Bologna ed Empoli favorevoli. Atalanta, Milan e Inter aspettano il Governo
L’imminente Europeo di calcio servirà a fare le prove generali anche per la gestione del pubblico che, finalmente, tornerà a occupare gli spalti dei vari stadi coinvolti anche se in numero ridotto rispetto alla piena portata degli impianti. La campagna di vaccinazione sta procedendo a gonfie vele e sta ridimensionando i numeri i numeri della pandemia da Covid-19. Questo riaccende la speranza dei club di Serie A che sperano, nel corso della prossima stagione, di riavere un buon numero di tifosi al seguito, nell’ordine del 40%.
Serie A: cosa ne sarà degli abbonamenti allo stadio
Per il momento le società aspettano e osservano, ma tra poco si dovrà affrontare anche la questione abbonamenti. Come riporta la Gazzetta dello Sport, Roma e Juventus hanno già fatto manifestato l’intenzione di non voler procedere alla campagna abbonamenti con la capienza assai limitata. Bologna ed Empoli, al contrario, sarebbero favorevoli. Milan e Inter attendono le linee guida del Governo su tempi e modi di riaperture e intanto hanno identificato e studiato una serie di scenari a seconda di quello che succederà. E l’Atalanta? I nerazzurri sembrano essere allineati al ragionamento delle due squadre milanesi e non appena verranno date nuove disposizioni agiranno.
Ma siete pazzi .tutti allo stadio se vacinati.
ma cosa vuol dire 40% … con il vaccino si deve tornare alla normalità !!
Anche al 100% se si é tutti vaccinati!!