Dal Torino all’Atalanta, anche se potrebbe finire al Bologna dov’era già stato in prestito due sessioni invernali fa. Un difensore tra Gasp e Juric?
Il maestro che tenta di strappare un difensore all’allievo. Sempre che non la spunti il terzo incomodo. Su Lyanco, da più parti definito un depistaggio per alzare il tiro delle pretese economiche del Torino, oltre al neo tecnico granata Ivan Juric che vorrebbe tenerselo ci sarebbero Gian Piero Gasperini e Sinisa Mihajlovic, tra l’altro suo parziale consanguineo vista la nazionalità serba ereditata dal padre Mateo Vojnovic, alla ricerca di rinforzi per il reparto arretrato di Atalanta e Bologna.
LYANCO, UN DIFENSORE TRA MAESTRO E ALLIEVO. Già a titolo temporaneo in rossoblù da gennaio a giugno 2019, Lyanco Evangelista Silveira Neves Vojnović, in possesso anche di passaporto (ma non di nazionalità sportiva) tricolore, ha compiuto 24 anni lo scorso primo febbraio, gioca tendenzialmente sul centrodestra in un reparto a tre (quindi meno congeniale al tecnico petroniano) e in carriera (iniziata nel San Paolo in patria) ha segnato 3 gol in 91 partite. Di proprietà del Toro da un quadriennio, costa una quindicina di milioni trattabili. Ma al Maestro Gasp serve davvero? C’è, infatti, l’opzione su Anel Ahmedhodzic…
15 milioni per questo ? Che a torino non vedono l’ora di mandar via ? Ma FATECI IL PIACERE !!!!