L’Austria, superato lo scoglio del girone dell’Olanda e dell’atalantino Malinovskyi, non le manda a dire all’Italia: “Outsider, ma per fare l’impossibile
“Siamo outsider, ma faremo tutto il possibile per realizzare l’impossibile”. Suona come una minaccia l’affermazione riportata da RaiSport di Leo Windtner, presidente della federcalcio dell’Austria (nella foto di copertina, il centrale difensivo Alexander Dragovic, seguito anche dall’Atalanta) – Österreichischer Fußball-Bund, ÖFB -, a commento degli ottavi di finale di Euro 2020 raggiunti contro l’Italia. Kick off alle 21 ora italiana sabato 26 giugno a Wembley.
L’AUSTRIA E LA DICHIARAZIONE DI GUERRA. “L’Austria ha margini di miglioramento e lo abbiamo dimostrato contro l’Ucraina. Se sapremo sfruttare questo potenziale, possiamo infastidire anche l’Italia – ha riferito Windtner a Kronen Zeitung -. Il traguardo è storico, un nuovo capitolo per il nostro calcio dopo tantissimo tempo: la qualificazione agli ottavi era l’obiettivo e non abbiamo mai avuto dubbi”.
CON L’ITALIA PER L’IMPOSSIBILE. Il numero uno federale distingue le nude cifre dalle ambizioni della sua Nazionale, guidata dal tedesco di origini italiane Franco Foda: “Le statistiche dicono tutto, perché l’Italia ha un record clamoroso. Purtroppo, probabilmente, quasi nessun tifoso austriaco potrà assistere alla partita di sabato. Ma vale lo stesso per gli italiani”, la sua conclusione.