Tra Koopmeiners e Botman, centrocampista e difensore a prezzo però altissimo, l’Atalanta di Hateboer-De Roon assomiglia a una succursale dell’Olanda
Più che l’Atalanta, una succursale dell’Olanda. Pardon, dei Paesi Bassi, come recita il nome ufficiale della monarchia costituzionale del Nord Europa che tanta linfa vitale sta regalando e probabilmente regalerà alla Bergamo del pallone sotto forma di giocatori nei ruoli chiave di Gian Piero Gasperini.
ATALANTA=OLANDA. Sulla scorta delle indiscrezioni circa il difensore centrale mancino Sven Botman sul piede di partenza dal Lille dopo soltanto una stagione, nonché della trattativa ben avviata per Teun Koopmeiners dell’AZ Alkmaar, è Voetbal International a definire i nerazzurri un “conclave arancione”. Citando ovviamente Marten de Roon, Hans Hateboere Robin Gosens che ha il papà di sangue oranje. Unico appunto sul papabile erede di José Palomino, “probabilmente anche più costoso di Koopmeiners”. Leggi più di 30, altro che 20…
C’era una volta il vivaio….
E SI LEGGE BERGAMO