In molti precedenti gli azzurri sono riusciti ad imporsi sui bianchi d’oltralpe solo con il minimo scarto
Certo, per tornare indietro a una sconfitta in gara ufficiale dell’Italia contro l’Austria, bisogna riavvolgere il nastro fino al 23 marzo 1958 (finì 3-2). L’ultimo pareggio? In una partita non amichevole risale a ben cinquant’anni fa. I numeri però non devono illudere gli azzurri di Mancini impegnati alle 21 a Londra perché, in 37 incontri complessivi, l’Italia ha perso in 12 occasioni. E l’Austria, prima volta agli ottavi di finale agli Europei, ha la motivazione giusta per passare.
L’ANEDDOTO. Come ricorda L’Eco di Bergamo, l’incontro più eclatante tra le due compagini avvenne nella finale per l’oro olimpico del 1936 a Berlino: era una gara che l’Austria non avrebbe dovuto giocare essendo stata battuta nei quarti dal Perù, ma la Fifa però annullò per le invasioni di campo ordinando la ripetizione rifiutata dai sudamericani. L’Italia poi si impose, vincendo quella finale per 2-1 con la doppietta di Frossi, capocannoniere del torneo.
PRIMO OTTAVO DI FINALE. Ai Mondiali l’Italia ha sempre vinto contro l’Austria anche se con il minimo scarto, l‘ultima volta per 2-1 a Francia 1998 con reti di Vieri e Baggio. Nessun precedente invece all’Europeo se non nella fase di qualificazione: per l’edizione del 1972 l’Italia ipotecò il girone vincendo al Prater per 2-1 con i gol di De Sisti e Mazzola.
Ora e sempre Caniggia vola!