Nota come la cooperativa del gol, l’Atalanta solo a Euro 2020, rassegna continentale cui nessuno da nerazzurro aveva mai partecipato, s’è trasformata in multinazionale in fondo al sacco
Dalla cooperativa del gol targata Gian Piero Gasperini nella stagione riservata alle squadre di club alla multinazionale del gol distribuito tra tanti giocatori nella fase finale di una competizione per Nazioni. Quel tanto di Atalanta presente a Euro 2020 continua a mietere record esattamente come quando è uno spogliatoio unico.
LA MULTINAZIONALE DEL GOL. L’Eco di Bergamo stamani rileva come la rappresentanza nerazzurra agli Europei giunti ai quarti di finale con 5 esponenti rimasti in gioco sia andata a segno finora con altrettanti per un totale di 7 gol, primato di club anche se non certo della manifestazione, nemmeno quella in corso: i tesserati di Juventus (9) e Manchester City (8) hanno trovato di più il fondo del sacco.
L’ATALANTA E IL GOL A EURO 2020. Sbloccatosi Aleksey Miranchuk il 16 giugno, 4 giorni dopo l’esordio del primo atalantino, Remo Freuler, per risolverla con la Finlandia, sono andati due volte a segno Matteo Pessina e Joakim Maehle; uno a testa, invece, anche per Robin Gosens e Mario Pasalic. Anche i Citizens sono andati a segno con 5 giocatori diversi (Sterling, De Bruyne, Ferran Torres, Laporte e Zinchenko): non era mai successo che ci riuscissero due club nella stessa edizione. In passato era successo a Real Madrid (2012: CR7, Pepe, Khedira, Ozil e Xavi Alonso), Barcellona (2000: Frank e Ronald de Boer, Kluivert, Zenden e Figo) e Anderlecht (1984: Grun, Vandenbergh, Vercauteren, Arnesen e Brylle). Ma la Dea è l’unica a poter sfoggiare cinque nazionalità a segno…
