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Primavera, le pagelle alla stagione (PARTE 1): Ghislandi e Scalvini al top

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I nostri giudizi relativi alla stagione dell’Under 19 vice Campione d’Italia

La Primavera di Brambilla ha appena concluso il suo percorso relativo alla stagione 2020/21, vedendo sfuggire all’ultimo atto un terzo Scudetto di fila che avrebbe avuto contorni spettacolari. Anche il secondo posto finale, ad ogni modo, può essere visto come un traguardo più che soddisfacente, soprattutto alla luce delle tante difficoltà da cui era stata contraddistinta la prima parte della stagione nerazzurra, migliorata poi notevolmente con l’arrivo del nuovo anno solare, inaugurato dal trionfo in Supercoppa.

CalcioAtalanta.it prova a guidarvi, in breve, in una piccola panoramica relativa ai singoli in dote alla squadra, anche a beneficio di coloro i quali non hanno avuto modo di seguire con assiduità le vicende della squadra. Partiamo analizzando la stagione di portieri e difensori.

PORTIERI

LUDOVICO GELMI 6,5: l’anno da titolare gli era necessario dopo che lo scorso anno aveva giocato quasi solo in Youth League per via della presenza di Ndiaye. Affidabile quando schierato anche in virtù dell’anno in più di esperienza rispetto al gruppo, nel finale di campionato non è stato schierato sia per via di un infortunio che per scelta tecnica, visto che si è scelto di puntare su altri fuoriquota. Probabilmente andrà in prestito alla Feralpi Salò di Oscar Magoni in C.

MATEVZ DAJCAR 6+: si dimostra un buonissimo portiere, dando nel complesso ragione alla scelta societaria di non puntare  più su Nozza Bielli e l’ex Nazionale azzurro Pisoni in estate. Decisivo in alcune gare della regular season, stecca forse in occasione della finale. Da capire se resterà come fuoriquota ad affiancare il portiere 2003, probabilmente Sassi.

DIFENSORI CENTRALI

GABRIELE BERTO 6,5: classe 2003 impostato da centrale di difesa da Brambilla per via della sua ottima visione di gioco, mostra anche buona attenzione e attitudine alla marcatura pura. Messo da parte dopo l’espulsione a Firenze, torna titolare con buoni risultati nel finale di stagione. Sicuro titolare della prossima stagione.

GIORGIO CITTADINI 6+:
giocatore molto funzionale soprattutto al sistema difensivo a 3 nelle vesti di perno, si è mostrato all’altezza della categoria nel complesso. Trova addirittura un assist per Cortinovis nel big match contro la Juventus. Resterà come fuoriquota da agosto, a guidare il reparto arretrato, sperando di avere meno infortuni rispetto a quanto accaduto negli ultimi mesi.

RICARD HECKO sv: lo slovacco gioca solo una mezzoretta in totale. Avrà più spazio il prossimo anno.

GIORGIO SCALVINI 7,5: al momento il classe 2003 italiano più forte nel ruolo in Italia, ricorda il primo Ranocchia, calciatore estremamente promettente che non ha poi fatto una carriera completamente all’altezza delle aspettative. Fortissimo di testa e sempre titolare sin dall’inizio, al suo miglioramento hanno ulteriormente contribuito gli allenamenti e le convocazioni in prima squadra.

EDOARDO SCANAGATTA 5,5: dominante in Under 18, mostra invece più difficoltà con la categoria Primavera, soprattutto di fronte a squadre di alto livello, come dimostrato a inizio anno contro Milan e Roma. Si rifà parzialmente nella decisiva sfida di inizio giugno con la Spal, in cui disputa un’ottima gara sul centro-sinistra.

ESTERNI DIFENSIVI

ANDREA CERESOLI 7: è un ottimo elemento, pulito e ordinato come pochi in categoria nel ruolo. Lo conferma quasi sin dall’inizio, risultando forse il migliore in campo al Vismara contro il Milan. Gioca bene sia da terzo di sinistra che da terzino puro, a seconda del sistema di gioco. Se la struttura fisica non finirà per penalizzarlo troppo potrà fare un buon percorso da professionista.

FILIPPO GRASSI 7: gioca circa la metà dei minuti di Ceresoli, nell’ambito di quello che è stato un dualismo sempre presente in questi anni, che ha spesso costretto gli allenatori del settore giovanile nerazzurro a trovare formule per farli coesistere. Un “problema” a cui dovrà trovare soluzione anche mister Brambilla nella prossima stagione. Si dimostra elemento di qualità e dal gran piede, offrendo anche qualche assist, compreso quello in finale a Italeng.

DAVIDE GHISLANDI 8: stagione eccezionale, per un giocatore ora prontissimo per il calcio dei grandi. Il crollo della finale, inutile nasconderlo, si spiega anche con la sua prematura uscita. Quattro gol e sette assist per una stagione che va a proseguire il già ottimo inizio di percorso da esterno basso cominciato a settembre 2019. Un’ultima cosa: nelle ultime ora si parla di possibile prestito in C al Gubbio. Non sarebbe sprecato, con tutto il rispetto per la Serie C?

GUILLAUME RENAULT 7: ragazzo troppo sottovalutato anche a livello nazionale, con il tempo diventa fondamentale per mister Brambilla nonostante l’ingombrante ruolo che Ghislandi ricopre nelle gerarchie della squadra. Dove lo metti sta, sia a destra o sinistra, da esterno basso o nel 4-2-3-1. Se resterà da fuoriquota sarà l’erede del ragazzo di Osio Sotto, ma ha tutto per confrontarsi già con il calcio vero.

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