
Resta la distanza di cinque milioni di euro tra l’offerta della Dea e la richiesta dell’Az, ma la volontà del giocatore di venire a Bergamo potrebbe fare la differenza
È ormai una guerra quasi psicologica quella tra l’Atalanta e l’Az Alkmaar. Il motivo è sempre uno, il cartellino di Teun Koopmeiners. Il giocatore piace ai nerazzurri che hanno individuato in lui l’alternativa ideale per dare rifiatare i due intoccabili del centrocampo Remo Freuler e Marten de Roon, ma la società olandese non ha intenzione di fare sconti.
Atalanta-Koopmeiners: la situazione
Come conferma la Gazzetta dello Sport, la trattativa sembra essere a un punto di stallo. L’Atalanta è ferma all’offerta iniziale di 15 milioni di euro, mentre l’Az non vuole scendere sotto i 20. I bergamaschi, però, hanno una carta in più a loro favore: l’accordo di quattro anni con opzione per un altro a circa 1,5 milioni (bonus compresi) già trovato con Koopmeiners e il suo agente Bart Baving. L’Az ha risposto rinnovando il contratto del fratello di Teun Koopmeiners, Peer, assistito dallo stesso procuratore. Difficile pensare che si vada quindi a uno strappo netto, ma una presa di posizione da parte dello stesso calciatore potrebbe accelerare la trattativa.
