In mezzo al campo manca un’alternativa naturale a de Roon e Freuler, al massimo ci sono solo degli adattabili
Marten De Roon e Remo Freuler sono indubbiamente due giocatori generosi dell’Atalanta che spesso danno il 200% per la maglia. Sono però anche esseri umani e ogni tanto capita anche a loro di acciaccarsi oppure di incappare in qualche giornata di squalifica. Per questo motivo pensare di affrontare una stagione con 2 centrocampisti puri, appare fuoriluogo.
GLI INGRESSI. I dirigenti dell’Atalanta hanno infatti vagliato diverse piste al fine di poter regalare a Gian Piero Gasperini un centrocampista puro in più (de Roon e Freuler non si muoveranno) oltre agli adattabili Pessina o Pasalic che possono essere usati all’occorrenza. Il vero nome è quello dell’olandese dell’Az Koopmeiners: c’è l’accordo con il giocatore, ma manca quello con i club. Il tira e molla prosegue da diverse settimane e la sensazione ormai è quella che o si arrivi alla fumata bianca entro breve cercando di limare la differenza fra domanda e offerta, oppure la trattativa si interrompa definitivamente e l’Atalanta si guardi attorno.
ALTRI NOMI. Negli ultimi giorni è circolato il nome di Tommaso Pobega, ultima stagione allo Spezia, ma di proprietà del Milan. Valutato una dozzina di milioni, non esclude l’arrivo di Koopmeiners in quanto i due hanno caratteristiche diverse, ma appare difficile che i nerazzurri compiano due ingressi a titolo definitivo dopo aver già concluso quello per Musso.
GIOVANI. Non vanno nemmeno dimenticati i rientranti dai vari prestiti come Valzania, Da Riva o Muratore: per tutti si profila un’altra stagione lontano da Bergamo, ma non è nemmeno da escludere che a fine mercato uno di questi tre rimanga in nerazzurro a completare il reparto.
Se vogliono rinnovare il reparto c’è da investire su altri giocatori di età inferiore ai 25 anni e vendere 2-3 centro campisti. Sartori sa il fatto suo. Speriamo decidano in tempo x il ritiro e non un gg prima della chiusura del mercato
dentro Pobega e Koopmeiners! Kovalenko via o in prestito