Viktor Kovalenko sarà uno degli osservati speciali di Gasperini in questo precampionato

Il 2021 di Viktor Kovalenko è stato, perlomeno dal punto di vista meramente di campo, particolarmente complicato. Giunto a gennaio dallo Shakhtar Donetsk, il centrocampista ucraino non ha sostanzialmente mai giocato in maglia nerazzurra, vedendosi nella mischia solo negli ultimissimi minuti di Verona-Atalanta lo scorso 21 marzo. Per il resto tantissima panchina, al netto della rivoluzione portata dai cinque cambi dal Covid in poi.

Il valore del calciatore, però, non è secondario, come lo stesso ha avuto modo di dimostrare negli anni. Parliamo di un ragazzo con all’attivo tanti anni di militanza in un club di assoluto livello internazionale, che negli ultimi anni ha sempre avuto un ruolo di livello nell’undici dei Minatori. Proprio per questo motivo sarebbe un peccato vedere il centrocampista senza chance e poco utilizzato nel corso della sua avventura nerazzurra, sicuramente non facilitata dalla grande concorrenza che da tempo popola e caratterizza la trequarti della Dea.

Per far sì che la sua permanenza bergamasca subisca una svolta sarà però importante imporre un cambio di ritmo nelle gerarchie sin dall’inizio del 2021/22. Decisivo potrebbe essere quindi il ritiro, che Kovalenko svolgerà per intero agli ordini di Gasperini, a differenza di 12 (considerando anche Musso) compagni impegnati tra Europeo e Copa America. La recente notizia dello stop del connazionale e amico Malinovskyi, peraltro, potrebbe ulteriormente aumentare la focalizzazione dello staff su un calciatore ancora, almeno per i tifosi, tutto da scoprire…