Tra acquisti d’esperienza e poche rivoluzioni nell’organico, l’Atalanta mette la quarta per affrontare le big d’Europa e passare, ancora una volta, i gironi
L’Atalanta lavora su nuovi inserimenti, mirati e d’esperienza, per affrontare la terza Champions League consecutiva. Dopo il super acquisto di Musso dall’Udinese (20 milioni), l’entourage nerazzurro si sta impegnando per migliorare e rifinire la rosa con un difensore giovane ma pronto, da inserire nelle rotazioni, un centrocampista in grado di far rifiatare la coppia De Roon-Freuler e un attaccante diverso da quelli già a disposizione del Gasp.
Come riporta La Gazzetta dello Sport, chiudendo le cessioni per il portiere Gollini e lo sloveno Ilicic e monetizzando il loro addio, la Dea potrebbe affondare per i colpi Teun Koopmeiners, nazionale olandese dell’Az Alkmaar, in mediana, Jeremie Boga in attacco e Takehiro Tomiyasu in difesa. Ma per tutti e tre al momento serve la bellezza di circa 70 milioni.
La squadra c’è già al 80%, un difensore può bastare mentre a centro campo è più difficile trovare qualità ad un prezzo accettabile.Se si vuol fare “il salto” ci vuole un giocatore con qualità come Ilicic che non si trova a meno di 25/30 M.Stiamo tranquilli e lasciamo lavorare la società que sicuramente ha,un jolly in tasca.
Buona sera vedendo i costi dei tre giocatori conoscendo percassi li sognano pero se vuol fare un salto di qualità e vincere qualcosa deve prendere questo tipo di giocatori vedendo come gli altri anni molti nomi poi quando si vedono i costi salta tutto buona serata
70.000.000??????
Non bastano
Teun Koopmeiners, nazionale olandese dell’Az Alkmaar, in mediana, Jeremie Boga in attacco e Takehiro Tomiyasu in difesa. L’ATALANTA SE VUOLE FARE QUEL SALTO DI QUALITA CHE MERITA DEVE FARE QUESTI TRE ACQUISTI, SE NON LI FA OK!!! CI SI ACCONTENTA SENZA MAI VINCERE NULLA.