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Marino: “Vigili sul mercato. Pubblico al 25% ci penalizza”

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Il dg: “Chi arriverà deve avere lo spirito dell’Atalanta. L’obiettivo? Dare il massimo, non avere rimorsi”

Mentre la squadra di mister Gasperini è al lavoro per preparare la prossima stagione, la squadra di dirigenti è impegnata tra il mercato e l’organizzazione di un futuro complicato dalla pandemia che con fatica stiamo combattendo ma che non è ancora sconfitta. Il dg dell’Atalanta, Umberto Marino, ha fatto il punto sulle trattative che coinvolgo i nerazzurri: “In passato si diceva che il mercato era dinamico, oggi lo scenario è a dir poco drammatico. Ma l’Atalanta è più che un’eccezione: è la realizzazione di una filosofia che fa dell’equilibrio gestionale una pietra miliare. Se ci saranno le opportunità di mercato, interverremo. Chi arriverà deve avere lo spirito dell’Atalanta. Noi che ci siamo mossi per tempo, già a giugno con Musso anticipando il mercato, adesso stiamo valutando se ci sono i presupposti per qualche altra opportunità“.

Marino parla del futuro dell’Atalanta

L’anno prossimo si tornerà ad avere il pubblico allo stadio, ma per Marino la situazione non è così rosea come possa apparire: “Il rispetto di un metro di distanziamento riduce la capacità del Gewiss Stadium al 25% – ha detto Marino a L’Eco di Bergamo -. Sono numeri molto penalizzanti e non solo a livello economico. Il calcio senza pubblico è un altro sport. Lo stadio di Bergamo riavrà la Champions e si farà di tutto per portare la gente allo stadio, il primo a volerlo è il presidente. L’obiettivo minimo per la prossima stagione? L’obiettivo è sempre dare il massimo, non avere rimorsi, fuori e dentro il campo. Fare promesse non sarebbe corretto“.

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2 anni fa

Fiducia piena alla società e mister i risultati parlano da soli FORZA MAGICA DEA💙🖤💙🖤💙🖤

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2 anni fa

Tifoso della dea da quando andavo alle medie (e Toscano) e ad oggi sono più di 50 anni. Ricirdo benissimo la Dea del passato, alti e bassi ma comunque un grande amore. Sono molto fiducioso, ma noi dobbiamo fare la nostra parte. Vicinanza, serietà e passione. Non può che andar bene.

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