Il Presidente della Figc è sicuro, solo con il Green Pass obbligatorio per giocatori ed addetti ai lavori si può ripartire
“Ho proposto il green pass obbligatorio anche per giocatori e addetti ai lavori, dai professionisti ai dilettanti, perché il calcio, anche se ha già un suo protocollo severissimo, resta all’interno delle regole che valgono per il Paese. Ci faremo ancor più promotori della campagna vaccinale e valuteremo in seguito a tutela della salute dei nostri lavoratori l’obbligo di vaccino”. Queste le parole di Gabriele Gravina, a margine del Consiglio Federale che si è tenuto nelle scorse ore a Roma.
STADIO – “Il cinquanta percento non è soddisfacente e inapplicabile al calcio se sarà necessario mantenere il distanziamento di un metro. Abbiamo chiesto al governo di occupare i posti a scacchiera. Dispiace che al calcio italiano, che riflessi tanto importanti ha sul Paese dal punto di vista economico e sociale, non venga riconosciuta la sua dignità dallo Stato”.
Vorrei risposte alle mie domande dai politici. Gli appassionati di calcio sono bestiame? Perché devo andare in un posto all’aperto con una capienza dimezzata e messo a scacchiera. Ma cosa è una barzelletta? Questi che decidono le regole hanno una seppur remota idea di cosa succede in uno stadio? Andrebbero tutte persona vaccinate quindi dove è il problema considerando che credo che tra vaccinati si possa contagiare forse 1 su 10.000? Che potrebbero esserci 4 o 5 contagiati a partita magari asintomatici? Seconda questione parità di diritto degli appassionati. Come nelle barzellette ipotizziamo che ci sia un atalantino un milanista,… Leggi il resto »
Bello, giochi a scacchi prima.della partita.. tipo Harry potter..