La missione di venerdì, secondo La Repubblica, dei maggiorenti del calcio italiano: anche l’Irpef spalmata, oltre alla capienza al 100%
Gli stadi aperti al 100% della capienza più una serie di misure per aiutare il calcio italiano ai massimi livelli, ormai a terra per le conseguenze delle continue restrizioni per contrastare la pandemia di Coronavirus. La Repubblica annuncia una serie di richieste della Lega Calcio di Serie A e della Federazione Italiana Giuoco Calcio al presidente del consiglio dei ministri Mario Draghi.
IL CALCIO DA DRAGHI. Secondo indiscrezioni avvalorate dal secondo quotidiano nazionale per copie vendute, i due presidenti Paolo Dal Pino e Gabriele Gravina incontreranno venerdì quantomeno i vertici del ministero dello sport, di sicuro almeno il sottosegretario Valentina Vezzali, non soltanto per chiedere l’accesso agli impianti di tutti i tifosi fino al limite della disponibilità di posti a sedere: insufficiente, secondo le valutazioni della governance del pallone, la misura del 50 per cento ormai decisa in vista della ripresa del campionato.
STADI E NON SOLO. Pronti a essere messi sul tavolo delle trattative, o meglio delle richieste, i dossier con l’analisi delle perdite sofferte dai club del massimo campionato a causa delle misure antipandemiche. I cahiers de doleance non si fermano qui: sul piatto anche la possibilità di spalmare l’Irpef e il ripristino delle sponsorizzazioni legate alle scommesse.
Impossibile Stadi pieni! Draghi che e’ vaccinato alla conferenza di qualche giorno ha preteso che tutti i giornalisti presenti fossero vaccinati ma non solo ha preteso che facessero anche il tampone. Come farà’ ad ampliare la capienza?