La botta al ginocchio destro farà saltare a Duvan Zapata il trittico di qualificazioni a Qatar 2022. Un balsamo per il calendario nerazzurro
Duvan Zapata, la diagnosi: trauma contusivo-distorsivo, Quando la botta al ginocchio suona come una benedizione. Perché l’Atalanta avrà fuori un mese la sua principale bocca da fuoco, l’architrave dell’attacco, l’uomo sulle cui spalle grava l’organizzazione di tutte le offensive, tra difensori tenuti a bada e squadra fatta salire mentre lui protegge la palla che nessuno riesce a sradicargli dai piedi troppo facilmente. Ma lo riavrà forse in tempo per la terza giornata di campionato con la Fiorentina, nel weekend del 12 settembre, col sollievo di vedergli risparmiato il trittico cervellotico di qualificazioni mondiali a tiro di quell’impegno di campionato e pure della prima giornata dei gironi di Champions League (14 o 15 settembre).
IL GINOCCHIO DI DUVAN E LA COLOMBIA. Per l’assurda decisione della FIFA, che ha appoggiato la Conmbebol, infatti, il calendario dei match in zona Sudamerica in occasione della prima sosta dei campionati nazionali a livello planetario s’è notoriamente appesantito per le gare di primavera rinviate per Covid e da recuperare adesso, a breve. La Colombia, il cui unico altro convocabile nerazzurro è Luis Muriel, se la vedrà con Bolivia (2 settembre, ore 22 italiane), Paraguay (6, mezzanotte) e infine Cile all’1 di notte il 10 a Bogotà; l’Argentina di Juan Musso, invece, con Venezuela (3 settembre, ore 2), Brasile (5, ore 21) e Bolivia (10, 1.30 al Monumental di Buenos Aires). Lucho ha la prospettiva di scendere in campo 5 volte nel giro di un paio di settimane. Meno male che Duvan salterà almeno il tour de force verso Qatar 2022…