Insieme a Barrow, Cutrone e Raspadori, il bergamasco scuola Atalanta è pronto a scrivere il suo futuro in rampa di lancio
Allo Spezia potrebbe giocare di più, molto di più, ma restare all’Atalanta come primo rinforzo d’attacco dalla panca, pure in Champions, è una tentazione forte. L’attaccante orobico Roberto Piccoli sta ancora aspettando di capire dove e quale sarà il suo futuro prossimo, perché quello più lontano nel tempo sarà da protagonista in Serie A, ne è sicura La Gazzetta dello Sport.
Diviso tra due fuochi, Bergamo che l’ha fatto crescere, La Spezia che gli ha già dato la possibilità di giocare e maturare ulteriormente, dopo i 5 gol in 20 partite dello scorso campionato. Non deciderà lui, al momento mister Gasperini lo ha bloccato, ma lo Spezia pressa e attende l’evoluzione della trattativa. Piccoli è del 2001, più giovane di Raspadori (2000) e Cutrone (1998): ha meno fretta ma non ha tempo da perdere. Secondo la rosea all’Atalanta avrebbe poco spazio, e per lui sarebbe meglio un trasferimento.