Accordi stracciati con lo Spezia pur di far rimanere a Bergamo l’ariete del 2001 che ha risolto la prima di campionato? Atalanta cinica anche fuori dal campo

Un’Atalanta cinica sul campo e anche fuori. Tuttosport usa l’aggettivo in prima pagina per poi lasciare al lettore, all’interno, la deduzione che sia pronta a esserlo anche negli accordi già assunti con lo Spezia per il rinnovo del prestito di Roberto Piccoli ma pronti a essere di fatto stracciati per potersi tenere il match winner col Torino.

ATALANTA CINICA. Soltanto 7 tiri a fronte dei ben 21 altrui, roba che autorizza a dipingere una Dea impallinata se si pensa che ha vinto vedendosi infilare nel sacco entrambi gli unici in porta confezionati in proprio contro gli 8 granata. Sotto pure nei falli, 13 a 17, e sopra nel mero possesso palla, 51,6 per cento a 48,4. Cinica Dea, appunto, come il quotidiano torinese non manca di sottolineare ancor prima di farsi sfogliare. La Gazzetta dello Sport approfondisce i numeri: baricentro bassissimo a 46 metri (il Toro 52,4); passaggi riusciti 295-278 (70,7% a 73,4); contrasti vinti 65%-58%.

DEA CINICA, PICCOLI NON VA ALLO SPEZIA? In linea puramente teorica, perché nemmeno noi ovviamente ne siamo testimoni oculari, il rinnovo del prestito del ragazzo di Sorisole per un’ulteriore stagione risalirebbe al 14 luglio scorso. Lo stesso allenatore Gian Piero Gasperini, che ha fatto di tutto per trattenerlo quantomeno per l’intera preparazione, nel dopogara a microfoni aperti ha parlato di un “Piccoli in bilico con lo Spezia, non si sa se va o rimane”, quando alla vigilia aveva detto di non voler trattenere nessuno. Ora anche Tuttosport, molto sensibile e attento al mondo nerazzurro, scrive che il marchball trasformato al 93′ alla prima di campionato potrebbe cambiare il destino del 2001 perché serve un backup d’area di rigore al grande assente Duvan Zapata. Come finirà?