
Il pellegrinaggio a Superga con l’omaggio al doppio ex salito in Cielo, Emiliano Mondonico. E il gatto nero a metà dei due tempi
Dal pellegrinaggio a Superga fino all’esultanza dell’enfant-du-pays Roberto Piccoli, il match winner di Sorisole arrampicatosi sul vetro del settore ospiti per gridare di gioia coi suoi fan, passando per le due comparsate di un gatto nero che ha fatto la spola fra la Tribuna Granata e la Curva Primavera, la Sud, quella opposta alla Maratona. A fronte di pochi sostenitori del Torino, la prima trasferta in campionato dopo un anno a mezzo dei tifosi dell’Atalanta (spicchio quasi pieno per la metà dei posti disponibili, cioè 725) ha regalato emozioni e suspense raccolte da L’Eco di Bergamo.
DA SUPERGA AL GATTO NERO: LA TRASFERTA. La prima escursione extra moenia da 538 giorni a ieri, dopo il primo marzo leccese già in piena pandemia, prima dell’esultanza ha visto sfilare sulla vetta cittadina gli aficionados granata e nerazzurri per l’omaggio sotto forma di sedia col suo volto stile-Amsterdam al grande doppio ex mancato da anni, il Mondo. Quindi il gatto, del colore dell’amuleto al contrario, comparso appena prima dell’1-1 di Andrea Belotti… Alla prima trasferta dopo 18 mesi ha portato decisamente bene.
