Brutta ma cinica a Torino, bella ma inconcludente a Bergamo: tra punti e prestazioni bisogna riformulare le idee per fare di una le due Dee
Ai fini della classifica, forse qualcuno ieri sera ha rimpianto l’Atalanta anti granata. Brutta, poco fantasiosa e ispirata in area piccola, ma che alla fine ha saputo portare a casa i 3 punti al momento giusto, credendoci fino alla fine. Ieri sera invece la Dea ha fatto sussultare fin troppi i tifosi sugli spalti, spesso ingannati da reti esterne o distanze millimetriche da pali e incroci, strozzando in gola un’esultanza già partita.
Ma le tante energie spese per lo 0-0 e il punticino che si porta a casa anche un Bologna chiuso e per nulla propositivo, non danno merito alla gara e rendono vane le prestazioni. Dopo la sosta l’Atalanta però sarà praticamente al completo – fuori Hateboer, ma ci sono Maehle e Zappacosta, fuori de Roon ma c’è Koopmeiners – rientrerà anche Zapata, la cui assenza ha pesato non poco in area piccola.
Le sue qualità tecniche e, soprattutto, fisiche saranno indispensabili per la sfida nella sfida contro la Fiorentina, Duvan vs Dusan: l’obiettivo è segnare un gol in più dell’avversario che ha già colpito 3 volte in 3 gare stagionali. Bella l’Atalanta, ma bello deve essere anche l’ultimo passaggio, lo spiraglio in muri e catenacci che concretizzi il bel gioco espresso e regali ai tifosi la prima vittoria in casa del 2021/2022.
Se anche la Rai ammettere che c era il rigore è se si faceva gol ora parleremo di grande Atalanta perché in realtà abbiamo giocato solo noi.
e si infatti quello che dico anche io ma purtroppo certi giornalisti non la dicono mai tutta la cosa