L’esterno napoletano non si dà obiettivi: “Ce li porremo con il tempo”
Giuseppe Pezzella a maggio era retrocesso in Serie B con il Parma. Ora, tra qualche giorno, a soli quattro mesi di distanza, potrà calcare il palcoscenico della Champions League, sempre che venga chiamato in causa da mister Gasperini. E’ forse anche per via di questo cambiamento repentino di scenario che alla nota musichetta di Tony Britten, confessa a L’Eco di Bergamo, ci pensa da una settimana…
LA NUOVA TAPPA BERGAMASCA “Integrarmi in un gruppo consolidato come quello dell’Atalanta è stato semplice. Col mister c’è un buon rapporto. Fa lavorare tantissimo, soprattutto a livello atletico. Ho scelto Bergamo anche per via del lavoro che lo stesso allenatore fa con gli esterni: giocatori arrivati qui come sconosciuti sono poi saliti ad alti livelli. Al Gewiss Stadium (all’epoca Atleti Azzurri d’Italia, ndr), peraltro, ho sempre perso…”.
LA CHAMPIONS “Non pensavo riuscissi a raggiungere questo traguardo a livello personale. Ora ci sono, voglio restarci in questo contesto. Il girone? Lo United è da rispettare, ma ogni partita da giocare non è proibitiva. Villareal e Young Boys sono alla portata…”.
OBIETTIVI “A livello di squadra è giusto non porseli. Lo faremo con il tempo. A livello personale spero di giocare il maggior numero di partite e crescere a livello personale. La Nazionale? Ha fascino, sta a me far diventare questo sogno realtà”.