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Il bluff del Gasp: “Fiorentina e Torino nella nostra fascia”. Non ci crede manco lui

Gasperini

Dichiarazioni da pretattica, critica criptata ai movimenti di mercato non da vertice oppure semplice bluff? Il Gasp alla vigilia dell’Inter fa riflettere

“Sembra che dobbiamo lottare per lo scudetto, ma io non l’ho mai detto. Lo fa l’Inter, come il Milan, il Napoli e forse la Juve che sta recuperando pian piano”. Missile numero uno. “Pochi gol subiti ma anche pochi nella porta altrui (4 e 6, NdR)?. Il bicchiere è sempre a metà, ma io vedo solo quella piena”. Mah. Infine, la bombazza: “Fiorentina e Torino sono nella nostra stessa fascia”, ovvero dirette concorrenti, per cosa esattamente non si sa. Il Gian Piero Gasperini da pretattica alla vigilia dell’Inter ha indubbiamente infilzato a punte acuminate, in un colpo solo, da abile giocatore di freccette, le certezze della stampa e le speranze della piazza. La sua Atalanta, per adesso, non gli pare proprio tanto al top da potersi permettere una riconferma ai piani alti. Perché i due termini di paragone non sono da vertice né da immediata pattuglia di inseguitrici: al massimo possono lottare per Europa e Conference League. Sempre che la Roma e la stessa Dea siano d’accordo.

GASP: ATALANTA COME FIORENTINA E TORINO. Sarà che coi viola ci ha perso e coi granata vinto, immeritatamente in ambo le occasioni, alla terza e all’esordio del 2021-2022 in campionato, sempre con lo stesso punteggio. Il 2-1 più recente ha fatto arricciare il naso per i casi da moviola finiti quasi tutti contro, vedi il rigore contro per il mani di Joakim Maehle e l’annullamento del gol di Berat Djimsiti per la posizione di offside giudicata attiva di Duvan Zapata senza che questi toccasse la palla. Il primo, invece, per l’oggettiva bruttezza del gioco espresso al cospetto di una squadra ancora monca dei colpacci in extremis del calciomercato estivo, l’ex oggetto del desiderio (vero o presunto) Josip Brekalo in testa. Già: e se fosse l’insoddisfazione per le operazioni a tavolino chiuse a fine agosto ad aver indotto il Gasp a ridimensionare a parole la sua squadra alle soglie della prima prova del nove entro i confini?

GASP: (AUTO)CRITICA O BLUFF? Sarà anche che il Maestro di Grugliasco avrà voluto così tributare i giusti onori all’allievo prediletto, anzi unico, Ivan Juric, che ha raccolto la patata bollente gettatagli da Urbano Cairo per sfuggire all’annunciato ridimensionamento (tecnicamente e fattualmente innegabile) dell’Hellas Verona. O anche sottolineare che senza cedere i pezzi pregiati, leggi Dusan Vlahovic, che l’Atletico Madrid avrebbe pagato oro puro, perfino le pericolanti della scorsa stagione come la Viola possono crescere esponenzialmente senza bisogno di chissà cosa. Come dire che qui s’è tolto senza aggiungere granché. O almeno non abbastanza da poter considerare il triangolino tricolore almeno un sogno.

MERCATO: GASP INSODDISFATTO? Eppure, a Zingonia, via i sacrifici sull’altare delle plusvalenze, in minima parte Pierluigi Gollini e il piatto forte Cristian Romero, all’uomo canuto sulla tolda di comando sono arrivati in ciurma rispettivamente Juan Musso, il portiere senza macchia e il migliore della serie A, al netto della stoccata di Mimmo Berardi sul suo palo, e Merih Demiral, “il difensore già rodato e strutturato” che non è nemmeno in obbligo di riscatto che grazie alla sua concorrenza ha elevato José Palomino a livelli mai visti. E c’è pure Teun Koopmeiners che lo stesso mister riempie di elogi. C’è più della scorsa estate e perfino dello scorso inverno. In avanti no, sono gli stessi più Roberto Piccoli che porta a sei i giocatori offensivi tra cui estrarre ogni volta un tris d’assi dal mazzo. Josip Ilicic è rimasto. Complessivamente l’organico s’è rafforzato, è più completo, la coppia di stakanovisti in mediana Marten de Roon-Remo Freuler per questo giro salta la tenda a ossigeno. E allora, ‘sta fascia da condividere con toscani col giglio e subalpini con le corna? Un bluff, un semplice bluff, a conti fatti, da usare come sprone. O come carrozzeria da 500 per nascondere la Ferrari nerazzurra che il Gasp sa di avere ancora tra le mani.

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2 anni fa

Grande Mister

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2 anni fa

Vi prego… va bene ricordarci da dove veniamo, anche io ero allo stadio in Serie B, però paragonarci al Torino è umiliante… si salvano da anni a fatica

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2 anni fa

Staremo a vedere

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2 anni fa

Ci stava bene Berardi

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2 anni fa

siamo la squadra con meno attaccanti e i 10 titolarissimi sono sempre quelli da tre anni ( tolto Malinoski )

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2 anni fa

Grande Mister

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2 anni fa

Gasp ha ragione.
Abbassare le arie

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2 anni fa

Per questo tipo di inizio, siamo dello stesso ranking, è vero

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2 anni fa

Non dimentichiamoci da dove siamo arrivati dire salvezza come i Percassi NO però un posto in Europa che sia champions o uefa SI

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2 anni fa

Perché si è fermato Muriel…. Quando rientra diranno squadra carta per puntare allo scudetto

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2 anni fa

Io la vedo come una frecciatina, le squadre dietro si son date da fare e hanno ridotto il gap tenendo i giocatori migliori e rinforzando la squadra tipo la Fiorentina, pure la Roma tra tecnico e attaccante si è data da fare…noi abbiamo perso il difensore più forte (per me sostituito male) e Ilicic (piange il cuore dirlo ma sembra difficile vederlo tornare a giocare 90′ ai suoi livelli al momento ha solo un tempo) non ha avuto sul mercato un giocatore a lui alternativo che Miranchuk non c’entra niente con lui. Si sente parlare di scudetto e il Gasp… Leggi il resto »

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2 anni fa

Sta chiaramente dicendo di non mettere troppa pressione alla squadra con le solite aspettative e secondo me ha pienamente ragione

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2 anni fa

Il discorso è sempre tenere i piedi bene a terra. Stiamo facendo BENE da diversi anni ormai, ma è inutile mettere pressioni o avere alte le aspettative, diventa controproducente anche x loro.
Bisogna mantenere la calma e godersi OGNI momento. Altrimenti si perde anche la bellezza di questa Atalanta.

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2 anni fa

Fiorentina ci sta, Torino per niente

riccardo
riccardo
2 anni fa

Le dichiarazioni del mister vanno contestualizzate all’esigenza di avere un ambiente intorno più umile e realistico. La mia sensazione è che abbia intuito giusto. Sento e leggo giornalisti supporre costantemente una superiorità nostra rispetto ad altre squadre che sino ad ora non si è vista. Un atteggiamento quello della presunzione di sé che nel calcio non ha mai portato bene nemmeno alle big abituate a lottare per i primi posti, figuriamoci per noi. Ha fatto benissimo il mister a riportare la stampa e i tifosi con i piedi per terra. Quest’anno è dura e se molliamo di testa e di… Leggi il resto »

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2 anni fa

La Fiorentina è pericolosa quest’anno, il Torino anche ma dovrebbe darci meno problemi… A inizio anno ci davano addirittura da scudetto, per me non siamo così completi quest’anno, sarà dura arrivare quarti

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