Pezzella parte dietro a Zappacosta e Maehle nelle gerarchie, ma con una partita ogni tre giorni anche il suo contributo diventerà determinante
Con Hateboer indisponibile e Gosens fuori per i prossimi due mesi, l’autunno dell’Atalanta passa dalla crescita di Pezzella. L’esterno classe 1998, arrivato dal Parma in estate, è sceso in campo già cinque volte in questo inizio di stagione, quattro in Serie A e uno in Champions League, sempre dalla panchina.
Contro il Milan sessantasei minuti in campo, in cui Pezzella ha dimostrato di avere buone doti difensive, arrivando spesso in chiusura sugli esterni rossoneri. Da migliorare il rendimento nella trequarti avversaria, in cui non sarà facile rimpiazzare uno come Gosens. L’italiano parte dietro a Zappacosta e Maehle nelle gerarchie, ma con una partita ogni tre giorni anche il suo contributo diventerà determinante per i risultati dell’Atalanta.
Un acquisto numerico, ci vuole qualità e soldi nelle operazioni di mercato se si vuole ambire a certe posizioni di vertice. Ah dimenticavo l’obiettivo é la salvezza( ed ovviamente i bilanci in attivo)
Ma per piacere, ancora non riesco a capire perché lo abbiamo preso, non è da Atalanta