L’ex mister nerazzurro si è raccontato a Tuttomercatoweb.com
Di seguito un estratto delle parole odierne di Colantuono: “Spero di tornare. Voglio farlo. Sono carico e pronto. So fare l’allenatore, per noi parlano i risultati. Dietro a cosa ci nascondiamo? Ci sono state stagioni esaltanti, altre meno. Non faccio questo mestiere da ieri ma da vent’anni. Mi sono tolto soddisfazioni, quel che mi è stato chiesto l’ho portato a casa, sia quando c’era da vincere o quando c’era da salvarsi con delle penalizzazioni”.
LOTTA SCUDETTO. “Si conferma quel che avevamo detto all’inizio, sette sorelle a cui possiamo aggiungere anche la Fiorentina. Il Napoli era già atteso d’estate tra le candidate, il Milan gioca un gran calcio. Chi è in ritardo è la Juventus ma la ritroveremo: il manico è importante, Allegri sa come fare”.
IMPIEGO DEI GIOVANI. “E’ una discussione annosa: il giovane deve giocare se è forte, non perché è giovane. La carta d’identità non è importante in generale anche se l’esperto ti dà più sostanza in tante situazioni, il ragazzo più freschezza. Io la penso così: il giovane forte gioca, oppure no. Paghiamo il fatto che non ti aspettano, in Italia il tecnico salta subito e molti tendono a fare scelte meno coraggiose”.
L’anticalcio: mai passare la metà campo e zero tiri in porta. No grazie
Magari… Uno di noi. FECCIA 1907
Ci voleva in questi anni nei momenti in cui eravamo in vantaggio…
Grande mister….e mi sa che pochi ricordano che è stato quello che prima del Gasp aveva fatto il record di punti in serie A e partendo da -6…….alla faccia degli 0-0🤔🤔🤔🤔🤔🤔🤔
come non mi mancano quegli atalanta frosinone 0-0 con zero tiri in porta….cmq è vero..il cola la salvezza te la porta a casa
Benvenuto a BG. Allenatore viva la DEA talanta tifosi giocatori amici ✌️✌️✌️
Come dargli torto…