Erano in campo anche i due giovani atalantini nel finale a Monza tra Italia e Svezia: Elanga ha lamentato razzismo nei suoi confronti dopo l’1-1

Scontro totale tra Svezia e Italia, dopo l’1-1 sul campo di ieri a Monza nella gara di qualificazione agli Europei Under 21 di categoria previsti fra due anni in Romania e Georgia. In vantaggio a 4′ dalla pausa con Lucca, gli azzurrini del ct Paolo Nicolato sono stati raggiunti al 2′ di recupero da Prica e subito dopo, nel corso dei festeggiamenti, Anthony Elanga avrebbe ricevuto un commento dal tono discriminatorio. Secondo le Federazione ospite si tratterebbe di un atto di razzismo.

RAZZISMO UNDER 21: SVEZIA VS ITALIA. Erano in campo entrambi i convocati dell’Atalanta, il difensore titolare Matteo Lovato nelle vesti di titolare e l’attaccante Roberto Piccoli, subentrato all’81’ al mancato match winner del Pisa Lorenzo Lucca. “Abbiamo riferito la nostra versione agli arbitri e ai delegati di gara. Siamo tutti con Elanga, essere oggetto di razzismo è inaccettabile – ha affermato Eriksson – Ora siamo in attesa del riscontro, l’arbitro avrà steso una relazione. Poi decideremo come procedere. Anche il responsabile della sicurezza Martin Fredman è stato informato dell’accaduto”.

RAZZISMO: LA SVEZIA ACCUSA… “In occasione della gara di qualificazione al Campionato Europeo della Nazionale Under 21 svedese contro l’Italia a Monza, Anthony Elanga ha dichiarato dopo la partita di essere stato oggetto di un commento razzista da parte di un avversario della Nazionale italiana Under 21“, si legge nel comunicato della Federcalcio svedese sul proprio sito.

…E L’ITALIA RISPONDE. La Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) non ha tardato a replicare alla grave accusa degli avversari. “In relazione a quanto riportato dalla Federcalcio svedese sul proprio sito e ripreso da alcuni media, smentiamo nella maniera più assoluta che un calciatore della Nazionale Under 21, durante la gara Italia-Svezia disputata martedì sera a Monza, abbia espresso offese a sfondo razzista nei confronti di un avversario, episodio tra l’altro che, da quanto ci risulta, non è stato riscontrato dagli ufficiali di gara o dal delegato Uefa”. Un comunicato che si chiude promettendo battaglia: “Auspicando che gli organismi competenti facciano chiarezza tempestivamente sul caso, come emerge dalle immagini televisive due calciatori svedesi esultano a lungo per la rete realizzata e vengono richiamati dai calciatori italiani a riprendere il gioco velocemente. Ribadiamo che nessuna offesa a sfondo razzista è stata pronunciata prima, in quel momento o successivamente e che la Figc tutelerà, in tutte le sedi competenti, la propria immagine e quella dei propri calciatori”.