La Salernitana ha dominato per tutta la ripresa sfiorando il 3-4, mancato per pochi millimetri, l’Empoli si salva
Nel giorno del suo 59esimo compleanno, poteva andargli molto peggio: Stefano Colantuono, ex allenatore dell’Atalanta e ora alla guida della Salernitana al posto dell’esonerato Castori, ha rischiato l’imbarcata contro l’Empoli, salvo poi riprendersi nel break e disegnare un’altra squadra.
Partiti male, anzi, malissimo i padroni di casa, succubi dell’Empoli che in 13′ fa 3 gol e al 45′ arrotonda calando il poker: doppietta di Pinamonti (2′ e 45′), poi reti di Cutrone (11′) e Strandberg (autogol, 13′). La pratica sembra chiusa per la banda di Andreazzoli, ma non per il Cola che, nel break, striglia i suoi e indovina qualche cambio: dal tunnel esce una Salernitana diversa, aggressiva e intensa, che in 10′ dimezza lo svantaggio grazie ai gol di Ranieri (48′) e Ismajli (autogol, 55′). Solo per il grande intervento di Vicario e grazie alla tecnologia sulla linea di porta la sfera, più dentro che fuori, non regala il gol a Djuric al 90‘. Niente da fare per Colantuono, che ora deve guardare avanti: martedì c’è il Venezia.
Il risultato è lo stesso: sconfitta