L’opinionista, che segue da vicino le vicende della squadra di Sarri, presenta il match di sabato fra l’Atalanta e i biancocelesti
Dopo il successo in casa della Sampdoria, l’Atalanta torna protagonista in campionato e, sabato alle 15, riceverà la Lazio al Gewiss Stadium. In compagnia di Tommaso Fefé, giornalista di SololaLazio.it, portale che segue da vicino le vicende biancocelesti, proviamo a fare il punto alla corte di Maurizio Sarri.
Fefé, che Lazio dobbiamo aspettarci sabato?
“Sabato mi aspetto una Lazio che cercherà continuità di prestazione e di gioco dopo i troppi risultati altalenanti di questo avvio di stagione. Non è e non sarà ancora la vera Lazio di Sarri. Per quella bisognerà attendere ancora qualche mese di rodaggio perché i nuovi automatismi di gioco vengano assimilati per bene dal gruppo, ma sicuramente c’è da aspettarsi una squadra motivata nel mostrare il proprio valore anche in trasferta, dove invece fino a questo momento è sempre mancata”.
L’Atalanta sarà ancora molto rimaneggiata, soprattutto in difesa. Quali potrebbero essere le mosse di Sarri?
“Sarri è un allenatore che sa sfruttare bene i punti deboli dell’avversario. E’ probabile che sabato possa accettare qualche rischio in più a metà campo per provare a mettere sotto pressione la difesa atalantina, orfana di diversi elementi importanti. Mi aspetto una conferma del centrocampo visto contro la Fiorentina, con Milinkovic Savic un po’ più alto, per dare supporto fisico ai tre lì davanti”.
Si parla molto di arbitri e allenatori caldi, quale è il punto di vista in casa Lazio?
“Sarri non è certo uno che le manda a dire. Tra calendari, condizioni del prato dell’Olimpico e decisioni arbitrali, ogni volta che ha aperto bocca ha sempre ricevuto risposte piccate e risentite da parte delle istituzioni del calcio italiano, apparse sempre solerti nei suoi confronti e meno verso altri suoi colleghi. La Lazio è totalmente dalla parte del mister”.
Quale potrebbe essere l’undici della Lazio che vedremo in campo sabato dal primo minuto?
“Indovinare la formazione quest’anno è un’impresa. Sarri mischia sempre le carte ed è sempre attento a non far trapelare indicazioni. Reina dovrebbe comunque essere confermato in porta e davanti a lui Acerbi insieme a Luiz Felipe, se quest’ultimo starà bene. Potrebbe tornare Hysaj dal 1′ anche se contro la Viola Marusic e Lazzari non sono andati male. Del centrocampo ho già detto che mi aspetto conferme degli stessi tre, ma è solo una mia idea, potrei anche essere totalmente smentito. Davanti invece non credo si prescinderà dal trio Pedro-Immobile-Felipe Anderson”.
Fortunatamente il Pasticcione PALOMINO non ce e la Difesa senza quella Specie di Giocatore, di Quattro Categorie inferiori. Risulta Molto, Molto più Forte, sia Lovato e Scalvini loro a Confronto di Palomino, sono Quattro spanne sopra, hanno i Piedi Buoni una Visione da Veri difensori e una Grande Personalità!!! Quella che non sa neppure cosa sia Palomino, sia Ben Chiaro: la colpa non è di Palomino, ma di insiste nel Metterlo in Campo, fa errori che non vedi neppure in Partite tra Scapoli e Ammogliati, con il pallone tra i Piedi si Inciampa da solo!! se trova un attaccante veloce,… Leggi il resto »
ma invece di appestare il sito sempre dello stesso messaggio contro Il bravissimo Palomino, perche non scrivi alla società spiegando le tue convinzioni?
Atalanta.it non vede l’ora di trovare il nuovo genio che proseguirà la strada aperta da Gasperini, potresti diventare il nostro nuovo Ferguson,sarebbe grandioso!!!
Forza Atalanta