“Ho legato un po’ con tutti nello spogliatoio, in particolare con Pessina e Piccoli”: Lovato si racconta a L’Eco di Bergamo
L’intervista di Matteo Lovato ai microfoni de L’Eco di Bergamo in edicola oggi. Il difensore dell’Atalanta si proietta alla sfida di domani contro la Lazio e poi al ritorno contro il Manchester United: “Partite da non sbagliare. Con gli inglesi sarà più decisiva, il girone è aperto e non possiamo concederci errori. Vogliamo cambiare il trend casalingo, partendo dal lavoro, anche se a Bergamo abbiamo ottenuto meno punti perché abbiamo affrontato squadre maggiormente preparate, ma anche a causa di episodi che ci sono girati contro. In campionato pensiamo ad una partita alla volta, se riusciremo ad entrare tra le prime quattro avremo ottenuto il risultato sperato. In Champions puntiamo a superare il girone”.
Sull’arrivo all’Atalanta, invece: “Sapevo dell’interesse, ma a luglio pensavo di restare al Verona. Poi, una sera, mi ha chiamato il mio agente, mi ha detto che era tutto fatto. È significativo sapere che una società così importante crede nelle mie capacità, voglio ripagare questa fiducia. Da fuori pensavo che Gasperini e Juric fossero più simili: i principi sono analoghi, ma ci sono molte differenze, qui si utilizza un atteggiamento più equilibrato”.
Nello spogliatoio, poi: “Ho legato un po’ con tutti, in particolare con Pessina e Piccoli. L’avversario più ostico da affrontare è Zapata, con lui ogni allenamento sembra una partita”.
Ha bisogno di giocare e’ già migliorato e migliorera’ ancora
Bravo matteo
Bravi questi ragazzi
Forza Lovato, con il lavoro e sacrifici raggiungerai la Nazionale come l’altro Matteo….
Scarso come pochi
molto bene anche Scalvini
Ragazzo la DEA è tua se continui così