Sono quattro le reti realizzate in campionato nei minuti di recupero: due hanno portato complessivamente tre punti
Piccoli, Pasalic, Ilicic, de Roon. Sono queste quattro le firme dei gol dell’Atalanta nei minuti di recupero di questo campionato: il primo è valso il successo contro il Torino, il secondo ha quasi clamorosamente riaperto la gara contro il Milan, il terzo ha chiuso definitivamente il match contro la Sampdoria, mentre l’ultimo è stato utile a pareggiare sabato contro la Lazio.
COMUNE DENOMINATORE. Questi quattro gol, apparentemente diversi l’uno dall’altro, hanno però un denominatore comune. Il fatto che tutti i giocatori dell’Atalanta non mollano mai fino al triplice fischio finale indipendentemente dal risultato. Vuoi per vincerla, vuoi per pareggiarla, vuoi per chiuderla, vuoi per riaprirla. L’Atalanta ha sempre il piede premuto sull’acceleratore, non perché voglia umiliare l’avversario, ma semplicemente perché ha fame. Oggi, come ieri, come 5 anni fa. Questione di mentalità.