Il tecnico dell’Atalanta ha parlato ai microfoni di UEFA.com ripercorrendo le ultime stagioni nerazzurre tra Europa e Serie A
L’allenatore dell’Atalanta Gian Piero Gasperini, intervistato da Uefa.com, ha raccontato la sua avventura in Champions, ricordandone gli inizi: “La Champions è una competizione difficile, al nostro debutto, a Zagabria, abbiamo preso quattro gol dalla Dinamo. È stato un momento molto difficile. Poi la soluzione era quella di difendere oppure di riproporre il nostro gioco, cercando di migliorarci per competere in questa competizione, migliorando le caratteristiche che ci hanno permesso di arrivare fino a lì. Attraverso qualche sconfitta dolorosa abbiamo raggiunto vittorie, facendo il nostro percorso, sempre con le nostre idee. Questo è stato un successo”.
IL VIVAIO. “Il club ha sempre avuto una filosofia sul settore giovanile, ha sempre puntato sul territorio, fare crescere i giocatori, per poi lanciarli in prima squadra, per valorizzarli. Il lavoro era da fare essenzialmente con i giovani, ma poi mi sono trovato una squadra che erano riserve. Quando mi sono deciso finalmente di fare il passo, buttandoli in campo, c’è stata una reazione. È nata con delle difficoltà, poi è esplosa in maniera incredibile”.
GLI OBIETTIVI.“La Champions è la manifestazione più difficile, più esaltante, dove ci sono valori più alti. Confrontarsi con certe squadre, giocatori, società, dev’essere un motivo di crescita per imparare qualcosa. Quando si perde si impara, questa deve continuare a essere la nostra filosofia. Per me è difficile dire quello che serve per migliorarci di più, ma se devo pensare a qualcosa è che non possiamo essere prudenti. È qualcosa che non ci appartiene. Dobbiamo sempre continuamente crearci e porre dei rischi, solo tramite quello possiamo fare qualcosa di grande. Ed è quello che vogliamo fare. Non possiamo pensare di vincere la Champions, ma possiamo vincere la nostra Champions, raggiungendo gli obiettivi”.
Non mollare io credo ancora la vetta
Gasp non c’è all. Che parla di calcio come te
Grande gasp… Sempre con te.. È facile decidere seduti sul divano… Forza Atalanta… Dal lago maggiore 🙋
Credo che l’attuale Firenze e lo staff abbiano già fatto qualcosa di molto importante…
Ma fate leggere tutti i commenti, altrimenti evitate, grazie
Caro Gasperini con Questa Dirigenza di Grande fai ben Poco, Quest’anno era L’anno che si Poteva Fare Qualcosa di Molto Grande, non Vendere ROMERO e aver Comperato BOGA, allora sii che cerano tutti i Presupposti per poter fare Qualcosa di Grande per Bergamo, Tifosi e L’ATALANTA, allora si, vendendo ROMERO il perno Centrale della Difesa, il nostro Punto debole di Sempre, con ROMERO in difesa le Cose stavano Decisamente molto Meglio, lui dava Tranquillità e Serenità a tutto il Reparto, invece siamo tornati ad una Difesa colabrodo, in Attacco ci voleva un Calciatore come BOGA che saltasse l’uomo, visto i… Leggi il resto »
Senza questa dirigenza saremmo in B o a lottare per la salvezza. È opportuno ricordare a chi finge di ignorare che Gasperini l’ha scelto Percassi e che i vari Zapata, Ilicic, Muriel e tutta l’attuale rosa è frutto di acquisti mirati voluto da questa dirigenza e non sono arrivati a Bergamo nell’uovo di Pasqua.
Parole sante
Penso che il dichiarare che ” avete indebolito la squadra” sia una dimostrazione di non avere una visione lucida, spero di leggere il tuo commento, fra qualche mese, quando saremo li a lottare per le prime posizioni.
Perché non cambi squadra….
Se partiva Ilicic arrivava Boga…ma attenzione al carattere del giocatore…..ricordati di giudicare Demiral a fine campionato
Giusto.
Io sono favorevole a che tu acquisti l’Atalanta per mettere in pratica quello che dici.
A quando l’annuncio?
domani alle 8.00 con la borsa a Zingonia che mandiamo via tutti questi incompetenti e questi scarponi di giocatori. ma desmet che con quanto hai scritto non ha senso dalla prima parola all’ ultima
Ma va a ciapà i racc
Penso che tu sia un tifoso giovane che non ricorda quando i nostri acquisti si chiamavano Codispoti, Terra ,De ascentis,Senigallia,Acquafresca ,Paolucci,Parra,e potrei continuare fino a riempire pagine .Per carita senza offesa per tutti i mestieranti del palloni qui citati ,quella era la nostra dimensione .
Giocatori come Zapata ,Muriel ,Malinosky ,Koopmeiners,Ilicic,Musso ,Pasalic ,Demiral ecc.erano pura utopia .
Qualche cessione ci sta sopratutto se le offerte sono irrinunciabili, mai trattenere a forza chi si sente ingabbiato restando a bergamo.Solo uno stolto non riconosce l immenso salto di qualità che grazie alla nostra dirigenza abbiamo compiuto