
Per un quotidiano il rigore era netto, per l’altro si poteva togliere ma non andava ‘forzato’ il protocollo VAR
L’episodio che ha fatto più discutere risale al 10’ del secondo tempo. L’arbitro Piccinini assegna il penalty, poi lo toglie dopo averlo rivisto al VAR:
Corriere dello Sport – “Carboni calcia un pallone che è davanti a Pasalic: lo prende, è indubbio, ma colpisce anche la gamba destra dell’avversario. Piccinini dà rigore, prendere il pallone non è «tana libera tutti» (pensate ad un tackle, se si va col piede a martello e si prende pallone e gamba dell’avversario, oltre alla punizione c’è pure il rosso). Chiffi chiama una OFR senza senso, Piccinini al monitor ci mette un po’, vede, rivede, poi lo toglie. Ed è il secondo errore“.
Gazzetta dello Sport – “L’arbitro Piccinini assegna il rigore, ma dopo lungo check viene invitato all’on field review dal collega alla Var, Chiffi. E davanti al monitor, il fischietto di Forlì torna sui suoi passi, cancellando il penalty. Una scelta che ci può stare, ma a lasciare perplessi è la forzatura del Var sul protocollo. Si tratta di un chiaro ed evidente errore? Un contatto c’è e viene valutato dall’arbitro in campo, quindi non ci sarebbe spazio per l’intervento del Var”.
