Freuler parla anche di Atalanta dal ritiro della Nazionale rossocrociata
Remo Freuler ha parlato ai media svizzeri all’antiviglia dell’importantissima sfida dell’Olimpico tra Italia e Svizzera. Una sfida dal sapore speciale per lui: “Conosco ogni angolo della serie A, i giocatori che ritroverò a Roma li ho tutti affrontati più volte. La ritengo una sfida personale molto speciale, con una posta in palio il cui valore enorme è ben chiaro ad ambo le contendenti”.
NAZIONALE ORMAI CONQUISTATA “La mia posizione è mutata molto, nell’ultimo anno e mezzo. Da molto tempo a questa parte ci sono sempre e sono titolare. La mia ferma volontà di non mollare mai è stata ripagata dalla fiducia dello staff tecnico. Oggi, in seno alla Nazionale, la mia parola ha un peso”.
LO SPOGLIATOIO NERAZZURRO “Se non gradisco qualcosa, lo dico e vengo ascoltato. Non gradisco particolarmente il basso profilo. Con il tempo ho imparato a impormi e farmi sentire. Prediligo però che le questioni vengano risolte in campo. Preferisco i fatti alle parole”.
LE BEFFE POST UNITED “Eravamo arrabbiatissimi, dopo quelle due partite. A un certo punto abbiamo spento il motore, non sarebbe dovuto accadere. L’Atalanta vive di brio, movimento, qualità, gioco d’attacco contro ogni avversaria”.
IL 3-0 A EURO 2020 “Da quell’incontro abbiamo fatto progressi in tutti gli ambiti. Non vedo punti comuni tra la situazione attuale e quella prestazione negativa. Per contro, dalla prospettiva degli Azzurri quel precedente potrebbe anche avere delle ripercussioni. A quella partita sono legati da ricordi molto felici. Roberto Mancini stesso ha dichiarato che «se disputiamo una grande partita, battiamo la Svizzera”
Remo sei un grande uomo
Grande Remo