Membro dell’Esecutivo Uefa, dice la sua su Ronaldo che, dalla Juve allo United, continua a fare male agli avversari, Dea compresa
Karl-Heinz Rummenigge, membro dell’Esecutivo Uefa, ha lasciato le cariche al Bayern nel giugno scorso ma continua a seguire il calcio da vicino e ha le idee chiare sui protagonisti dei cinque maggiori campionati europei. La Juve per esempio, a ben 14 punti dalla vetta, forse non avrebbe dovuto far partire Ronaldo così a cuor leggero: “Quello che è stato pensato in Italia è stato pensato anche al Real Madrid, quando venne ceduto nel 2018. Pure in Spagna credevano di liberarsi da un peso, soprattutto economico“, svela a La Gazzetta dello Sport, “ma è un giocatore che fa continuamente gol, pur avendo quasi 37 anni. Lo sta dimostrando anche adesso al Manchester United, ne sa qualcosa l’Atalanta. Inoltre ha una cura del fisico incredibile, l’ho potuto constatare con i miei occhi“.
PROVE DI ESULTANZA. “Quando sono stato in visita al centro sportivo della Juve l’ho incontrato per caso nello spogliatoio, ho visto la sua muscolatura e sono rimasto colpito, sembrava il busto di un ventiduenne. E l’ho visto anche che provava i gesti della sua esultanza. Ci siamo messi a ridere, gli ho detto “ma cosa fai?” e lui mi ha risposto “quando segno il prossimo gol come esulto?”.