L’ex calciatore atalantino ha rilasciato una lunga intervista a La Provincia ricordando anche i tempi in nerazzurro
Alle colonne de La Provincia, l’ex calciatore dell’Atalanta Giuseppe Zaniboni detto “Angelillo” ha rilasciato una lunga intervista toccando diversi argomenti e ricordando anche i suoi trascorsi in maglia nerazzurra dal 1967 al 1970.
L’ARRIVO ALL’ATALANTA. “La società non si comportò bene con me. Domenico Luzzara aveva appena preso in mano la Cremonese, la squadra era stata retrocessa in Quarta Serie, aveva bisogno di soldi per fare il campionato. Così mi portò a Bergamo e mi vendette all’Atalanta”.
CON L’ATALANTA. “A Bergamo giocai tre anni, prima nel campionato riserve e nella Primavera e poi in prima squadra. Il secondo anno vincemmo il Torneo di Viareggio, dove purtroppo mi ruppi un piede, ingessato per 40 giorni. Giocai comunque la Mitropa Cup, mentre il terzo anno partecipai con l’Under 21 a un torneo in Inghilterra. A Bergamo vivevamo in un convitto io, Calloni, Novellini e Marchetti. Prendevamo 75mila lire al mese, tutte le spese erano a carico della società. Tornavo a casa ogni 15 giorni”.