Paradossalmente ha mostrato qualche difficoltà negli interventi più “normali”
Juan Musso ha ormai all’attivo un buon bottino di gare disputate con la maglia dell’Atalanta, ben 15. Un dato che permette di avere una certa capillarità e vastità di partite per un primo parzialissimo screening di quello che è stato il suo rendimento sotto la Maresana finora.
Arrivato per venti milioni dall’Udinese in estate, il portiere argentino era stato individuato da molti come una possibile fonte di miglioramento rispetto al pur ottimo Gollini, a cui si devono senza dubbio una parte dei risultati ottenuti negli anni dalla squadra. Lo status di portiere di altissimo livello, in tal senso, si è visto in alcune circostanze, soprattutto in occasione dei big match di Champions in trasferta contro Villarreal e Manchester United.
Paradossalmente, però, sono state palesate alcune lacune nella gestione di alcuni interventi “normali”, quasi di ordinaria amministrazione. Chiaro il riferimento alla sventurata uscita su Beto nel match contro la sua ex squadra, ma anche qualche altro piccolo passaggio a vuoto, su tutti l’errore in disimpegno in occasione del gol di Calabria dopo pochi secondi. Di certo c’è che l’Atalanta, anche per via del grande investimento fatto, lo avrà al centro del proprio progetto per tanti anni, nella speranza di vederlo ulteriormente limare i piccoli dettagli da migliorare.