Stangata del giudice sportivo di serie A sul tecnico dei Ciucci, che salterà anche l’Empoli da ex oltre ai bergamaschi
Niente Atalanta e nemmeno Empoli, da ex, nei prossimi due turni consecutivi di campionato a Fuorigrotta. I nervi saltati mercoledì sera nel 2-2 in casa del Sassuolo costano cari a Luciano Spalletti. Il tecnico del Napoli, rimontato dopo il doppio vantaggio dei suoi, paga le proteste eccessive in occasione del gol del pari neroverde, secondo lui viziato da un intervento falloso di Defrel, proprio l’autore del 3-2 annullato alla VAR, su Rrahmani, il difensore poi caricato da Berardi nel sorpasso-beffa sventato dalla tecnologia. La punizione dello stesso mancino calabrese per un fallo di Demme ha poi portato alla svettata vincente di Ferrari.
SPALLETTI SALTA L’ATALANTA. Oggi il Giudice Sportivo, l’inflessibile dottor Gerardo Mastrandrea, gli ha mostrato la punizione: due giornate, appunto, dietro la lavagna, per aver preso a male parole l’arbitro Pezzuto di Lecce. Nel dispositivo della sentenza riporta “per avere, al 47° del secondo tempo, contestato una decisione arbitrale indirizzando reiteratamente al direttore di gara espressioni gravemente irriguardose; infrazione rilevata da un assistente; recidivo”. A sostituire in panchina l’espulso e squalificato mister di Certaldo, il vice Marco Domenichini.