Pomeriggio del day after movimentato per Ruslan Malinovskyi, che dopo il pattinaggio sul ghiaccio è andato a prendere un caffè d’eccezione
“La mia compagna e sua moglie si conoscono, sono amiche. E lui dopo il pattinaggio sul ghiaccio è venuto a prendere un caffè da noi”. L’ex arbitro Mario Mazzoleni, che ha appena aperto sul Sentierone negli spazi ex Bianchi l’ennesima galleria d’arte, ha avuto un ospite d’eccezione: Ruslan Malinovskyi, la cui signora, Roksana, nota stilista, ucraina di Sebastopoli, frequenta spesso Tatyana Ibragimova (kazaka d’origine), socia di ArtEvents Mazzoleni.
MALINOVSKYI E MAZZOLENI, GHIACCIO & ARTE. Immortalato dalla sposa coi pattini sulla pista davanti all’Urban Center di Bergamo sul piazzale degli Alpini, il trequartista nerazzurro ha poi fatto visita ai Mazzoleni nei tre piani espositivi, tra classici di Andy Warhol e arte contemporanea, all’angolo con Largo Belotti nel salotto buono di Bergamo bassa. Un piacevole post allenamento della ripresa in vista di Verona, ma attenzione: niente tempo perso, Ruslan, uno dei due marcatori insieme a Duvan Zapata della mancata rimonta nerazzurra, è squalificato per Verona.
MALINOVSKYI E MAZZOLENI: LA CHAMPIONS. L’unico commento autorizzato è quello di Mario, ascoltato in prima persona dalla nostra redazione: “Le visute di Malinovskyi sono sempre gradite. Unai Emery l’ha vinta tatticamente e con le scelte, Danjuma è stato bravo a capitalizzare le occasioni ma Gerard Moreno è davvero mostruoso, imprendibile, decisivo, ha dettato i ritmi in due gol su tre del Villarreal. Peccato, l’Atalanta ha comunque l’Europa League”, il pensiero del commentatore-ospite di SeilaDea-SeilaTv.