Doppietta dell’attaccante di Bolgare cresciuto nell’Atalanta: il Genoa del tecnico ucraino continua a boccheggiare verso il fondo della classifica
Una doppietta di Manolo Gabbiadini condanna il Genoa, avversario dell’Atalanta all’ultima del girone d’andata (martedì 21 alle 20.45), a rimanere temporaneamente al penultimo posto di serie A nell’anticipo-derby della Lanterna della diciassettesima giornata di campionato. L’ex atalantino, al quarto gol in serie, porta la Sampdoria, vittoriosa per 3-1, a quota 18 punti, 8 più dei rivali cittadini, in posizione relativamente tranquilla. Appaiati al Cagliari, i rossoblù liguri (ko per 3-1) potrebbero essere superati anche dalla Salernitana fanalino di coda, allenati dall’altro ex Stefano Colantuono, in caso di miracolo contro la Fiorentina nel prefestivo.
GABBIADINI DISTRUGGE IL GENOA. Il Grifone, allenato da Andryi Shevchenko, nulla ha potuto contro una squadra sicuramente messa meglio. Perché il bergamasco nato nerazzurro usa la testa per aprire lo score dopo soli 7 minuti sfruttando il cross calibrato di Candreva e Ciccio Caputo chiude virtualmente la pratica al 4′ della ripresa raccogliendo la corta respinta di Sirigu sul tiro-cross dell’ex Lazio e Inter, con l’ex Ponte San Pietro Augello ad aprire a destra per l’apripista nel ruolo di assistman.
IL GENOA SOCCOMBE. Diverse le chances o mezze occasioni infiorettate dal Grifone, specie sulle ali della voglia di fare di Pandev, con Destro a ciccarne il suggerimento una cinquina cronometrica dopo l’ora di gioco strozzando la conclusione indisturbata. Annullato per offside e poi convalidato dalla VAR, col protagonista già in panchina perché sostituito da Verre, il tris della punta di Bolgare a rimorchio dell’autore del bis due giri di lancetta più tardi: decisiva, comunque, la deviazione di Vanheusden. Inutile la svettata dell’attaccante ex Inter, Roma e Bologna che a 11′ dal 90′ gira nel sacco l’ammollo mancino di Cambiaso