Si tratta della ventunesima volta, da quando mister Gasperini siede sulla panca nerazzurra, che la Dea prende gol al fischio d’inizio
Oltre agli errori del portiere, lo svantaggio immediato in cui incappa spesso l’Atalanta inizia a essere un campanello d’allarme. Prendere gol a freddo infatti incanala la gara in una direzione e moralmente piega la Dea che parte subito in svantaggio e deve far di tutto per recuperare, se vuole pareggiare, e impegnarsi il doppio, se vuole vincere. Come riporta però L’Eco di Bergamo, l’avvio shock è una malattia congenita per l’Atalanta: è la quarta volta in questo avvio di stagione che i nerazzurri vanno sotto nei primi 5′, la ventunesima (tutte dal 2017/18 in poi) nella gestione Gasperini nelle varie competizioni.
I nerazzurri sono andati sotto al 5′ sul campo dell’Inter (gol di Martinez) e alla fine è finita in pareggio, ma è andata diversamente poi in casa con Milan (Calabria al 1′), Villarreal (Danjuma al 2′) e Roma, perdendo sempre. Tre ko in tre gare pesantissime, due scontri d’alta classifica in A e uno spareggio Champions: con un avvio differente, le partite avrebbero preso quasi sicuramente un’altra piega. Un errore da evitare per i prossimi impegni, a cominciare da Genova.
Abbiamo preso un portiere, pagandolo 20 milioni, decisamente inferiore a Gollini. Una squadra che gioca sull’uno contro uno, deve avere un portiere in grado di ” uscire ” e saper giocare con i piedi e Musso non lo sa fare.. o parte in ritardo, o esce e poi torna indietro , rimanendo a metà strada… Quando poi non esce in presa alta o a respingere coi pugni in area piccola, come in occasione del terzo gol della Roma…