L’editorialista de Il Corriere della Sera analizza il successo giallorosso avvenuto ieri al Gewiss Stadium
Nel consueto editoriale su Il Corriere della Sera, il giornalista Mario Sconcerti si focalizza sullo scarso rendimento casalingo dell’Atalanta ieri battuta 4-1 dalla Roma di Mourinho.
L’ANALISI. “L’Atalanta è eccezionale in trasferta, 25 punti su 27, ma in casa è alla terza sconfitta, appena 12 punti. Non sono numeri, sono attitudini. In casa l’Atalanta soffoca, non basta la corsa, ma conta la tecnica nello spazio breve, che all’Atalanta complessivamente manca”.
SUL MATCH. “Mourinho aveva preparato la partita con l’Atalanta così come è uscita dal campo. La Roma ha giocato sempre sull’avversario preparandosi poi a ripartire con due attaccanti moderni come Zaniolo e Abraham. Il gioco di Gasperini in cui si marca all’altezza del centrocampo e si aggredisce chi ha la palla, è stata l’armonia ideale per una Roma italiana che a questo si era preparata”.
SU GASPERINI. “Protesta, non so se ha ragione. Un fuorigioco giusto o sbagliato è una delle poche cose che non sono più un’opinione nel calcio”.
Gasperini ha perfettamente ragione quando dice che il regolamento è interpretato non in maniera uniforme
Ogni volta c’è differenza. da arbitro a arbitro e da var a var
Così non va bene si mettano d’accordo gli arbitri e nessuno più protestera’
Perfettamente ragione ! Comunque,sentir dire che il difensore dell’Atalanta interferisce su Cristante è una bugia colossale ! A Cristante è sbattuta la palla sul petto ed è entrata in rete senza che potesse far altro,PALOMINO,senza tale deviazione,l’avrebbe insaccata lui, e in tal caso giustamente sarebbe stato da annullare per fuorigioco !