Il portiere, arrivato in estate dall’Udinese, finora ha alternato delle grandi parate a tanti errori del tutto inattesi
Le difficoltà di Musso, che da quel momento ha avuto prestazioni altalenanti, alternando grandi parate a banali errori sono cominciate a ottobre. Prima, il battesimo in Champions da vero veterano, con almeno tre paratissime contro il Villarreal.
Come ricorda però L’Eco di Bergamo, da ottobre per Musso sono aumentate le difficoltà. Fatale lo sbaglio in apertura contro il Milan, con lo 0-1 regalato a Calabria (finirà 2-3), non meno grave l’uscita mancata con l’Udinese, costata a tutti gli effetti due punti, visto che era il 94′ e Beto chiuse la partita sul pari. Poi l’errore sul gol di Simeone contro il Verona e quelli, costati molto più cari, sugli affondi della Roma sul suo palo.
MENO 8- Oltre ai problemi nelle uscite, manca di continuità e sicurezza: finora ha fatto bene in Champions, ma in campionato a contribuito a perdere punti contro l’Udinese, il Milan e la Roma.
Non capisco perché spendere 20mln per Musso, quando avevano Gollini che era allo stesso livello se non superiore?