Su ‘La Gazzetta dello Sport’ c’è un altro focus sulla situazione in alta classifica, inevitabile lente d’ingrandimento sulla Dea
“Attenzione, si è ingolfata l’Atalanta. Battuta dalla Roma sabato a Bergamo, ieri sera non è andata oltre lo 0-0 a Marassi, contro un Genoa resistente e combattivo. Un punto in 180 minuti, il quarto posto a rischio, con la Juve appena quattro gradini sotto: quasi un fermo biologico. Shevchenko ha “incartato” Gasperini e il risultato pesa. Se stasera l’Inter batte il Torino, allunga a più 8 sui gasperiniani. Il gruppo di testa rischia di sgranarsi. […] Per la seconda volta in stagione, Champions inclusa, l’Atalanta non ha segnato. Era rimasta a secco contro il Bologna a fine agosto (0-0), ieri sera il “bis”. Questo uno stralcio di un articolo tratto da ‘La Gazzetta dello Sport’ oggi in edicola.
Industria del calcio . Dunque non è un gioco ma un’attività che include tanti incidenti professionali ; infortuni fisici , mentali , come esaurimento , stanchezza , demotivazione . Se , come nel circo Massimo , lo spettacolo è lottare per vivere o farsi sbranare , non è più gioco ma dramma , non ci si diverte più . Tifosi e calciatori . Tra due che litigano per vincere coi piedi conficcati nelle sabbie mobili alla fine nessuno vince , solo le sabbie mobili . Quando si ritorna a divertirsi si torna a vivere , ossia a vincere .