A 31 anni suonati il più forte e performante dei difensori atalantini trova la patente sotto l’albero alla tenera età di quasi 32 anni

Patente sotto l’albero per il più determinato e performante dei mastini puri dell’Atalanta. Consegnata giusto oggi, a una settimana esatta dalla ripresa del lavoro post natalizio al Centro Sportivo Bortolotti di Zingonia, e chissà l’interessato quando e dove avrà trovato il tempo per la scuola guida e gli esami. Fatto sta che alla tenera età di 32 anni da compiere alla vigilia dell’Epifania José Palomino ha finalmente ottenuto l’autorizzazione a condurre un mezzo motorizzato in proprio.

PALOMINO, LA PATENTE SOTTO L’ALBERO. Dopo anni in cui s’è fatto scarrozzare in giro o dai compagni o preferibilmente dal notissimo Massimino, alias Massimo Gasparini, autista di tanti giocatori spatentati tipo il prestito al Tottenham Pierluigi Gollini, El Jefe Tucumàn ha raggiunto l’agognato traguardo. Facendosi infine immortalare col prezioso pezzo di carta, pardon di plastica, in mano.

LA PRECISAZIONE: L’AVEVA GIA’ IN ARGENTINA. Dall’autoscuola interessata, che ringraziamo per la cortesissima e disinteressata attenzione ci giunge la precisazione che il difensore nerazzurro, già in possesso di patente argentina, s’è rivolto alla stessa per una pratica di conversione legale del documento. Resta il fatto che in assenza del documento di guida italiano, che quindi non possedeva, l’extracomunitario non avrebbe mai potuto mettersi alla guida entro i confini della Repubblica.