Juventus, Napoli e Bologna hanno già sospeso le vendite dei biglietti da una fino a tre partite in calendario: attese news dal governo sulla capienza
Non solo Atalanta, anzi accodatasi ad altre società. Il coronavirus continua a scombussolare i piani al mondo del calcio, appeso una volta di più al filo dell’emergenza eterna. Non bastassero i positivi, le annunciate misure restrittive del governo sul ritorno dal 75 al 50 per cento della capienza massima consentita degli stadi stanno mettendo in ginocchio l’organizzazione degli ingressi per il pubblico pagante. Juventus, Bologna e Napoli, in ordine strettamente cronologico, hanno sospeso le vendite dei biglietti almeno per la prossima partita in calendario fino a un massimo di tre. In seguito ha annunciato lo stesso pure l’Inter, senza specificare di più.
STADI AL 50%: IL NAPOLI E I BIGLIETTI. “In relazione alle nuove misure adottate per il contenimento della diffusione del Covid-19, con conseguente riduzione della capienza degli stadi al 50%, decisa ieri dal Governo, il Napoli comunica che le vendite relative ai match contro Sampdoria e Fiorentina (mini-abbonamenti), ma anche contro il Barcellona in Europa League, sono momentaneamente bloccate per poter predisporre un nuovo riallineamento della mappa dei posti a sedere”, la nota dei Ciucci.
BIGLIETTI A BOLOGNA. “In attesa di indicazioni ufficiali in merito alla riduzione della capienza degli stadi al 50%”, la società del Bologna sospende la vendita dei biglietti per la gara in casa con l’Inter del 6 gennaio 2022“, recita invece il comunicato dei felsinei, che fin qui hanno optato per navigare a vista, match per match.
LA JUVE NEL CAOS BIGLIETTI. Bianconeri, infine, come i campani, relativamente alle sfide del 6, 15 e 18 gennaio, aspettando nuove ufficiali dai canali governativi. “In attesa di ulteriori delucidazioni e conferme circa la capienza degli stadi ridotta al 50%, la vendita dei biglietti delle gare contro Napoli, Udinese e Sampdoria è sospesa. Nei prossimi giorni verranno date ulteriori informazioni circa le modalità d’accesso alle prossime partite per chi già in possesso del tagliando”.