Esperienza anomala per i due calciatori di Massimo Brambilla
Nell’elenco dei convocati regolarmente presentato ieri pomeriggio risultavano, tra gli altri, anche due ragazzi della Primavera di Massimo Brambilla: il portiere Tommaso Bertini (classe 2004) e il centrale di difesa Giorgio Cittadini (fuoriquota, leva 2002). Probabilmente per la propria prima chiamata in Serie A avrebbero preferito altro, anche senza esordire. Sarebbe bastata una partita di regolare svolgimento, con il pubblico e magari la speranza di provare l’emozione di scaldarsi a fianco dei calciatori che abitualmente vedevano in tv fino a poco tempo fa. Non sarà così, per gli ormai arcinoti motivi, ma proviamo ovunque a raccontarvi i profili di questi due ragazzi.
BERTINI Portiere originario di Lucca, in Primavera curiosamente non ha ancora debuttato, chiuso dalla presenza del fuoriquota Dajcar e di Jacopo Sassi. Gioca invece con continuità con la formazione Under 18, in attesa, probabilmente, di avere un ruolo importante nella futura massima formazione giovanile nerazzurra. Arrivato dall’Empoli al momento del passaggio alle categorie nazionali, è portiere di buona struttura e con buona presenza anche in uscita.
CITTADINI Tra i più esperti della formazione Primavera, è all’Atalanta sin da bambino, quando fu prelevato dal Lumezzane. Mai particolarmente quotato e spesso in panchina fino all’anno dell’Under 17, ha poi trovato piena fiducia nei propri allenatori, anche alla luce di un’ottima capacità di organizzazione da dietro della manovra, ormai caratteristica fondamentale per il calcio del 2022. Non è andato a giocare tra i grandi per via del tempo perso della passata stagione, a causa di alcuni fastidiosi problemi di natura fisica.
Invece di comprare giocatori da altre squadre sarebbe meglio valorizzare i nostri talenti della primavera
Che si decidano a prendere un difensore pronto e veloce, e se parte Piccoli un vicezapata. Se come probabile ci saranno positivi o infortuni la difesa è carente per organico.