Il laterale tedesco verso il rientro a febbraio: si respira ottimismo a Zingonia. Il calciomercato ben difficilmente vedrà altri arrivi dopo Boga
Oggi a farlo comparire a caratteri cubitali nella nostra rassegna stampa è Tuttosport. Del resto sono anche le parole dell’allenatore Gian Piero Gasperini nell’ultima vigilia davanti alla stampa della partita che non c’è stata, quella contro il Torino all’Epifania: il miglior rinforzo invernale dell’Atalanta può essere un Robin Gosens ai box dal decimo minuto circa di quel maledetto 29 settembre in casa contro lo Young Boys. Vittorioso, ma costato il bicipite femorale destro al laterale-tuttofare-bomber da 2 gol in presenze fin lì per un totale di 29 in 157 allacciate di scarpe.
GOSENS, IL RINFORZO INVERNALE. Se la story di Instagram di venerdì l’ha ritratto in palestra, la speranza secondo il quotidiano sportivo torinese è di poterlo riavere il mese prossimo, considerando la ricaduta all’infortunio annunciata due mesi esatti dopo il fattaccio, quando la via del recupero sembrava già tracciata. La “lesione importante” che non lo lascia in pace ferma il mancino tedesco ai soli acuti con Villarreal (per il 2-2 definitivo) e Sassuolo
BOGA, GOSENS E IL MERCATO. Dallo stesso focus emerge contestualmente la difficoltà oggettiva per i nerazzurri di sbloccare nuovamente una finestra di gennaio partita col botto grazie al colpaccio Jeremie Boga. Il tecnico di Grugliasco è aperto all’arrivo di giocatori in grado di offrire garanzie fin da subito. Chi meglio di Gosens, uno dei suoi moschettieri, l’esaltazione in persona del suo calcio a trazione anteriore, uno che posta una foto colla faccina del muscolo in evidenza e la clessidra messa lì a segnare il tempo che manca al rientro?
Pensiamo a giocare e a fare punti per la classifica è inutile piangersi addosso i giocatori sono quelli che abbiamo il resto guarirà o arriverà (Boga).