Domagoj Bojgic, primo tecnico del numero 88 nerazzurro, svela alcuni retroscena sulla carriera del centrocampista croato dell’Atalanta
A La Gazzetta dello Sport Domagoj Bojgic, primo allenatore di Mario Pasalic, svela alcuni aneddoti sul centrocampista croato dell’Atalanta.
PRIMO RICORDO. “Lui insieme al fratello Toni in maglietta bianca e pantaloncini corti. Nella partitella d’esordio segnò due gol, uno di questi saltando tre avversari e portiere. Aveva 6 anni. Stava zitto e in un angolo e non capivo se fosse destro o sinistro”.
SUL RUOLO. “Con me faceva l’esterno a tutta fascia nel 3-5-2. Era piccolino, così lo misi largo per avere più spazio. Una volta lo feci giocare con ragazzi più grandi di 4 anni. Era secco secco, l’arbitro mi chiese di sostituirlo perché aveva paura si facesse male. E invece lui sgusciava via. Ricordo un torneo ad Hannover dove segnò dopo aver saltato due volte il portiere. Mi arrabbiai così tanto che lo sostituii subito. Lui pianse, poi si scusò”.
SUL LEGAME. “In occasione di Atalanta-Spezia ha invitato 40 ragazzi del nostro club a Bergamo. Ogni estate organizziamo un evento la scuola calcio, lui non manca mai. Abbiamo anche un torneo che porta il suo nome, la Super Mario Cup”.
Grande mario avanti così 88 e quelli che abbaiano lasciali alla sua povera vita 88#⚫🔵💪💪