La nuova data, con slittamento contestuale anche dell’ottavo di Coppa Italia col Venezia, è resa difficile dalle nuove positività nell’Udinese
Udinese-Atalanta di lunedì anziché di domenica, giusto per scongiurare l’inevitabile stravolgimento del calendario? Un’ipotesi, scrive la Gazzetta dello Sport, oggettivamente complicata dai cinque nuovi positivi al Covid-19 emersi dai tamponi di venerdì all’interno del gruppo squadra delle Zebrette.
UDINESE, IL RINVIO “CORTO” IMPOSSIBILE. 12 contagiati tra i giocatori più 3 dello staff in totale già rendono difficile scovare i 13 negativi maggiorenni compreso il portiere che secondo il protocollo renderebbero obbligatorio lo svolgimento della partita, prevista alle 16.30 di domenica alla Dacia Arena di Udine. Perché l’idea dello slittamento al 10 gennaio? Perché il divieto di attività a contatto dei negativi posti in isolamento dall’Asl friulana scade appunto il giorno del match. E l’ottavo di Coppa Italia Atalanta-Venezia sarebbe ovviamente stato aggiornato dal mercoledì al giovedì.
IL RINVIO DI BOLOGNA E TORINO. Termini di quarantena identici per il Bologna, che ha otto contagi fra i calciatori e “possibilità nulle” di giocare a Cagliari. Il Torino, invece, sarebbe messo meglio di tutte, dopo non essersi presentato a Bergamo all’Epifania quando però il nuovo protocollo della Lega di Serie A non era ancora stato approvato: il giro di tamponi odierno può sbloccare la situazione. Domani sera sarà sciolta la quarantena: perciò il club granaya ha chiesto alla Lega lo spostamento della partita con la Fiorentina dalle 14.30 di domani alle 18.30 di lunedì. Oggi la risposte a tutti i dubbi. O quasi…